Da qualche anno la tecnica di colorazione dei capelli ombré va di moda. Non per caso. Fa un bel effetto e ha tanti vantaggi. L’unico svantaggio è il suo costo alto dal parrucchiere. Perciò molte persone cercano di imparare questa tecnica e fare la colorazione a casa. Naturalmente interessa di più quale tinta è adatta per questa tecnica.
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Ombré diverse
Se all’inizio la tecnica ombré era pensata come la schiaritura delicata dei capelli scuri adesso ha diverse tipologie. Prima di scegliere la tinta dovreste capire quale risultato volete ottenere e che cosa volete cambiare. Ecco le opzioni più frequenti:
- Dal castano chiaro al biondo chiaro – l'opzione classica, l’effetto più naturale.
- Dal castano scuro al castano chiaro – il lavoro del parrucchiere in questo caso è quasi invisibile in quanto i capelli sembrano naturalmente ritoccati dal sole.
- Dallo scuro al rosso vivace – sarete sicuramente sotto i riflettori con questa ombré.
- Dal bruno al biondo – questo contrasto è molto originale ma non sempre viene bene a casa in quanto richiede saper fare il gradiente di colore.
- La schiaritura delle punte con il bagno di colore – viene scelto dalle persone più coraggiose – in pratica è l’opzione precedente con un ritocco delle punte con i colori vivaci come: viola, blu, verde o rosa.
A volte le persone bionde vogliono passare dal tono scuro al tono più chiaro. I parrucchieri sconsigliano di farlo in quanto il risultato della colorazione sarà quasi invisibile e i capelli nel frattempo subiranno i danni della tinta.
Dettagli importanti
Spesso per creare l’effetto ombré hair non basta solo la schiaritura. Secondo il risultato che volete ottenere possono servire 1-2 toni aggiuntivi e il balsamo colorante.
Pertanto prima di scegliere le tinte considerate i seguenti dettagli:
- Bisogna camuffare i capelli bianchi? – per questo sarebbe meglio scegliere le tinte resistenti.
- Sarà il vostro colore naturale come colore di base o anche questo sarà cambiato?
- Di quanti toni bisogna schiarire le punte – da questo dipende il percentuale dell’ossidante.
- Farete il bagno di colore aggiuntivo e con quali toni eventualmente – con quelli vivaci per ottenere il contrasto o con quelli naturali solo per smussare il gradiente di colore.
I parrucchieri valutano anche la struttura e lo stato dei capelli. Sui capelli sani per cambiare il colore di 3-4 toni si possono utilizzare anche le tinte delicate senza ammoniaca. Ma sui capelli bianchi e su quelli molto danneggiati queste tinte non dureranno – il colore andrà via subito e i capelli rimarranno pallidi.
Scegliamo la tinta
Adesso capite perché non si può dare la risposta esatta alla domanda con quale tinta va fatto l’effetto ombré hair. Ma quando sapete precisamente che risultato volete ottenere è più facile scegliere.
Schiarente
Nella maggior parte dei casi per l’ombré servirà lo schiarente. Non serve solo per le persone bionde che hanno scelto di passare a un colore più scuro. Questo si può fare mediante un balsamo colorante o con una tinta senza ammoniaca per evitare di fare molti danni.
In realtà per fare l’ombré non importa con quale tinta farete la schiaritura. I parrucchieri spesso la fanno con la tinta in polvere in quanto contiene già i componenti che neutralizzano i toni gialli e la colorazione procede in maniera più veloce ed efficace.
Queste tinte in polvere sono presenti nelle linee dei brand più famosi come: “Matrix”, “Londa”, “L’Oréal” e “Testanera”. Tuttavia è sconsigliato utilizzarle da soli a casa in quanto si rischia di bruciare i capelli.
Per i non-professionisti è più facile e più comode acquistare le tinte già contenenti la composizione necessaria e la percentuale necessaria di ossidante. Sulla confezione della tinta di solito è indicato di quanti toni può schiarire e quale tonalità si può ottenere: fredda o calda.
Se il colore naturale dei capelli è rosso, oro o castano serve il biondo caldo. Per il colore caffè, castano cenere, cioccolato scuro serve il biondo freddo.
La scelta dell’ossidante dipende da quanti toni bisogna schiarire. Se la tinta è professionale bisogna comprare a parte l’ossidante.
Ecco i toni e la percentuale dell’ossidante:
- 1-2 toni – 3%;
- 3-5 toni (dipende sempre dalla struttura dei capelli) – 6 %;
- Più di 5 toni – 9%.
L’ossidante 12% non è preferito neanche dai parrucchieri in quanto brucia subito i capelli lasciando l’aspetto paglia.
Balsamo tonalizzante
Il balsamo tonalizzante è necessario per mantenere l’intensità del colore ottenuto. L’uno dei vantaggi principali dell’ombré hair è il fatto che non serve la correzione frequente. Quindi i capelli dopo l’ombré possono riposare fino a 3-4 mesi. Ma in questo tempo la tinta dai capelli schiariti va via e avranno l’aspetto non curato. Proprio per evitare questo servono i balsami tonalizzanti. Con essi si può anche cambiare il colore ottenuto o renderlo più stravagante.
Il balsamo andrà via dopo 8-10 lavaggi perciò anche se il vostro esperimento sarà mal riuscito non dovrete portare il risultato per tanto tempo.
Secondo il colore il balsamo viene utilizzato 1-4 volte al mese. Il color rosso e i colori moderni (rosa, blu, verde) vanno via molto velocemente e bisogna rinfrescarli più spesso rispetto ai colori naturali.
Tinte resistenti
Per creare il gradiente di colore con il diverso da quello naturale di 4-5 toni si possono utilizzare le tinte resistenti. Secondo le recensioni le tinte più richieste per l’uso domestico sono:
- “L’Oréal”. Linea “Preferance” ha il prodotto che si chiama “Wild Ombres”. Sono i kit speciali di 3 diverse tonalità: dallo scuro al chiaro. Contengono non solo le tinte con l’effetto ombré ma anche il pettino speciale che aiuta a ottenere al meglio l’effetto graduale.
- “Londa”. La linea Londacolor permette di ottenere l’effetto ombré anche sui capelli bianchi. Questa tinta ha il colore intenso e la vasta gamma dei colori. Si può fare l’ombré con la tinta resistente e mantenere l’intensità con un balsamo colorante.
Pensando alla scelta della tinta per l’effetto ombré sui capelli scuri dovete considerare che si danneggeranno dopo aver subito la schiaritura. Pertanto è meglio scegliere una composizione di qualità contenente gli oli naturali, gli estratti vegetali e i complessi vitaminici. Essi renderanno i danni al minimo.
Importante! La tinta di qualità non può avere il costo basso. La qualità del prodotto viene definito dalla composizione, dal brand e dalla data di scadenza a cui bisogna fare attenzione prima dell’acquisto.
Particolarità della colorazione
Per ottenere bel effetto ombré a casa dovreste seguire i seguenti suggerimenti proposti dai parrucchieri professionisti:
- Evitate di fare l’ombré sui capelli molto danneggiati – prima di tingerli bisogna fare la cura.
- Le tipologie particolari e stravaganti sarebbe meglio affidare al parrucchiere, soprattutto sui capelli lunghi – è molto facile sbagliare e sarebbe difficile correggere dopo gli errori.
- Se non lavate i capelli un giorno prima della colorazione i danni saranno minori – in questo caso il sebo proteggerà i capelli.
- Se fate la schiaritura dovete controllare i tempi. Il tempo d’azione indicato sul foglietto è sicuramente va seguito ma può succedere che il colore desiderato sarà ottenuto anche prima.
- Nell’ombré è molte importante l’assenza dei confini dei colori. Chi non conosce la tecnica del gradiente può utilizzare un terzo colore aggiuntivo nelle zone confinanti.
Importante! Le gamme delle tinte domestiche e professionali permettono di scegliere il colore necessario. È sconsigliato mischiare i colori da soli in quanto è molto difficile trovare le proporzioni giuste.
Cura in casa
Siccome l’ombré spesso consiste nella schiaritura della parte inferiore dei capelli le punte soffrono di più. Proprio a esse bisogna fare più attenzione. Prima di tutto comprate gli oli per le punte per evitare lo sdoppiamento.
Ma anche il resto dei capelli soffre. La composizione schiarente danneggia lo strato cheratinico e il capello perde la capacità di reggere all’interno l’acqua. Per curarli potete utilizzare la maschere idratanti, gli shampoo e i balsami che contengono la cheratina liquida. Quest’ultima si integra nei vuoti e recupera la struttura del capello.
Le maschere sono utili sempre. Soprattutto dopo la colorazione. Non è necessario comprare le maschere costose – le potete preparare anche a casa utilizzando il miele, il tuorlo, l’olio di bardana o di oliva.
Per una protezione maggiore è preferibile non utilizzare almeno prime 2 settimane le piastre.
L’ombré è una colorazione molto chic moderna ma fa un bel effetto solo sui capelli sani.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.