Olio di cocco per capelli: proprietà e ricette

Tra gli oli naturali quello di cocco è molto particolare. Esso fa parte di tantissimi prodotti cosmetici professionali, però non è molto popolare nell’uso casalingo. Non si usa spesso nelle ricette antiche della medicina popolare. Però non è un motivo per rinunciare a usare l’olio di cocco per capelli. Tanto è vero che questo rimedio possiede delle proprietà uniche.

Formula unica

Qualsiasi olio contiene innanzitutto gli acidi grassi che hanno un valore nutrizionale alto e non si sciolgono bene nell’acqua. Grazie a questo i trattamenti all’olio sono così benefici per capelli e pelle: essi vengono nutriti e la pellicola sottile che rimane sulla superficie protegge dalla disidratazione. Però l’olio di cocco si distingue per il fatto che il 70% della sua composizione include solamente due acidi organici, quali l’acido laurico e miristico.

L’olio di cocco consiste dell’acido laurico quasi al 50%. Grazie a quest’ultimo l’olio ottiene una consistenza solida alla temperatura ambiente. Esso diventa liquido solo dopo essere riscaldato fino a 44-45оС. Di conseguenza il prodotto lascia sui capelli una pellicola simile a cera che li protegge da qualsiasi impatto esterno nocivo e crea un effetto laminante. Possiede delle proprietà potenti antinfiammatorie ed anti invecchiamento.

L’acido miristico è pure una sostanza parecchio densa che inizia a sciogliersi soltanto superando la temperatura di 25 gradi. Esso aiuta gli altri componenti salutari a penetrare gli strati profondi della pelle. Partecipa al processo della formazione delle strutture della proteina che costituisce i capelli al 90%.

Anche l’acido linoleico è molto prezioso. Esso non viene prodotto dall’organismo umano, però è così importante per la salute che i medici lo hanno attribuito al gruppo degli elementi simili a vitamine sotto la denominazione della vitamina F.

L’acido linoleico possiede delle ottime proprietà antiossidanti, rafforza le difese immunitarie e stimola il funzionamento dei follicoli piliferi.

Inoltre, l’olio di cocco contiene:

  • gli acidi: oleico, palmitico, caprilico, stearico;
  • vitamine del gruppo B;
  • gli antiossidanti: vitamine C e E;
  • micro e macroelementi.

Quindi l’olio di cocco è in grado di garantire sia un’ottima cura che il nutrimento completo per la chioma e cuoio capelluto.

Effetto sui capelli

Applicato correttamente l’olio di cocco è un rimedio meraviglioso che ha un impatto salutare complesso sui capelli:

  • ammorbidisce e nutre profondamente;
  • cura i capelli porosi e fragili;
  • chiude le punte spezzate;
  • ridona l’elasticità;
  • stimola la crescita accelerata dei capelli;
  • previene la caduta;
  • fortifica e nutre le radici;
  • elimina la forfora e prurito;
  • lenisce ed ammorbidisce il cuoio capelluto;
  • cicatrizza le micro lesioni.

Dopo un corso di trattamento con l’olio di cocco, la chioma sarà liscia, lucida e setosa. Perde il suo aspetto crespo, diventa docile al pettine ed allo styling. È sempre utile portare un barattolino con l’olio quando partite per il mare o montagna dove la capigliatura è più esposta all’impatto dannoso del sole, vento e sbalzi di temperatura. Le ricerche hanno rivelato che il suo indice SPF è pari a 20, che è sufficiente per proteggere i capelli dai danni gravi.

L’applicazione delle maschere all’olio di cocco dopo la colorazione con i coloranti naturali oppure con gli agenti tonalizzanti aiuterà a mantenere il colore saturo e vivace più a lungo, in quanto il pigmento si troverà sigillato sotto la pellicola protettiva e non si laverà via così rapidamente. Ai capelli colorati con le tinte permanenti tali maschere aiuteranno a riparare la struttura danneggiata.

Olio di cocco per capelli

Tipi di olio

Il più benefico è l’olio spremuto a freddo ottenuto dalla pressatura della polpa della noce di cocco. Esso preserva tutte le sostanze benefiche. Tuttavia, la loro concentrazione è così alta che potrebbe provocare un’irritazione forte al contatto con la pelle.

Quindi se utilizzate l’olio non raffinato applicatelo solamente sulla terza parte inferiore della lunghezza oppure sulle punte. Questo riguarda sopratutto coloro che hanno scelto le tecniche moderne della colorazione parziale, quali il balayage, ombré, bronde, etc.

L’olio raffinato è purificato e più innocuo. Esso si assorbe facilmente nella pelle e può essere utilizzato per fortificare le radici e stimolare la crescita della chioma. Optate per questo tipo di olio nel caso abbiate bisogno di trattare tutta la lunghezza. Esso si stende uniformemente sui capelli senza appesantirli ed è facile da lavar via. Però esso dà un effetto protettivo e laminante minore rispetto all’olio non raffinato.

Modalità dell’applicazione

Si può applicare l’olio di cocco puro sui capelli danneggiati, oppure arricchire gli shampoo e balsami, preparare le maschere naturali.

L’olio puro è abbastanza pesante, tuttavia per una chioma eccessivamente secca e gravemente danneggiata dopo la permanente o colorazione è proprio quello che ci vuole. Già dopo la prima applicazione potrete vedere i miglioramenti.

Non dimenticate prima di applicarlo di riscaldarlo a bagnomaria, in quanto il prodotto di qualità alla temperatura ambiente rimane solido.

Additivo di cocco

Arricchire gli shampoo e balsami con una piccola quantità di olio di cocco significa ammorbidire la loro azione e neutralizzare l’impatto nocivo degli alcali sul cuoio capelluto. Dopo l’uso dei detergenti arricchiti i capelli acquisiscono la setosità e diventano più docili al pettine. Questo metodo è adatto anche per i capelli fini: essi non perdono il volume e sono più disciplinati per fare lo styling.

È inutile versare l’olio di cocco nel flacone con lo shampoo o balsamo. Anche se lo sciogliete prima, si solidificherà appena toccherà il contenuto fresco della bottiglietta. Perciò durante il lavaggio prendete un pezzettino minuscolo di olio di cocco e riscaldatelo nelle mani. Quando si scioglie aggiungete la quantità necessaria del detergente ed applicate il misto sulla chioma.

Impacchi

Gli impacchi all’olio di cocco sono un toccasana per riparare rapidamente la capigliatura rovinata, secca, sfibrata, priva di vita. In questo caso si può lasciarlo in posa anche per tutta la notte. Però di solito per ottenere un ottimo effetto sarà sufficiente tenere l’impacco all’olio per circa due ore.

In questo caso dovete applicare l’olio di cocco solamente sui capelli puliti ed asciutti. Prendete tale quantità perché tutta la chioma ci si bagni, ma non esagerate per non toccare il cuoio capelluto. Quindi avvolgete la testa con il cellophane e sopra con l’asciugamano di spugna oppure mettetevi un cappellino di lana.

Sarà parecchio faticoso lavare via questo impacco. Prima sciacquate i capelli sotto l’acqua corrente tiepida per favorire il riscaldamento dell’olio. Dopo di che montate la schiuma dello shampoo nelle mani e trattate accuratamente tutta la chioma e la pelle. Dopo 2-3 minuti sciacquatela di nuovo con l’acqua tiepida (a 36-40оС). Se non avete una sensazione dei capelli untuosi, risciacquate i capelli con la soluzione acquosa di acido citrico oppure di aceto di mele. Altrimenti fatevi di nuovo lo shampoo.

Ricordatevi che per non fare spezzare le punte, potete spalmarci un pò di olio 2-3 volte alla settimana e lasciarlo senza lavar via.

Come applicare l'olio di cocco per i capelli

Migliori maschere

Tuttavia, gli esperti considerano che il metodo della cura più efficace sia farsi le maschere per capelli all’olio di cocco. All’interno dei composti esso non è così pesante, è più facile da lavar via ed in più, il suo effetto viene rinforzato grazie agli altri ingredienti.

Oggi esistono tante ricette diverse. Vediamone alcune che hanno guadagnato delle buone recensioni:

  1. Al miele. Disponete il miele di qualità e l’olio di cocco in proporzione 1:2. Determinate la quantità necessaria a seconda della lunghezza e foltezza dei capelli. Riscaldate il misto a bagnomaria fino a quando diventa liquido. Aggiungete alcune gocce di olio essenziale di rosmarino, ylang ylang o cannella e spalmate sulla chioma. Questa ricetta semplice ed efficace è adatta per tutti.
  2. All’uovo. In due cucchiai di olio sciolto aggiungete un tuorlo d’uovo leggermente sbattuto, 2 cucchiaini di glicerina e di aceto di vino. Mescolate tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. È un’ottima maschera per i capelli grassi e misti.
  3. Al latte e avena. Unite in propozioni pari gli ingredienti seguenti: l’olio di cocco liquido, la farina di avena (per i capelli grassi potete prendere quella di riso), il latte di casa. Dopo aver ottenuto un misto quasi liquido, applicatelo prima sulle radici e poi pettinatelo su tutta la lunghezza con un pettine largo. La maschera ha un effetto di peeling visto che purifica la chioma dalle cellule morti e dai residui degli agenti per lo styling.
  4. Al sale. Un peeling più potente per i capelli grassi e misti che stringe un pò i pori e regola il funzionamento delle ghiandole sebacee. Mischiate l’olio di cocco riscaldato con la stessa quantità di sale marino pulito e finemente macinato. Dopo aver applicato il composto massaggiate leggermente il cuoio capelluto.
  5. Alla banana. Schiacciate la metà di una banana matura e unite con un cucchiao di panna acida non troppo grassa. Aggiungete 2 cucchiai di olio di cocco ed applicate il composto sulla capigliatura. È un rimedio perfetto per i capelli secchi, indeboliti e tinti.
Non dimenticate che dopo l’applicazione della maschera dovete coprire la testa. Più a lungo l’olio rimarrà liquido, più profondamente esso potrà penetrare e più benefici donerà.

Sarà sufficiente farsele 1-2 volte alla settimana anche sulla chioma molto danneggiata. Già dopo 2-3 sedute vedrete il risultato del trattamento: i capelli diventeranno più lucidi e voluminosi, meno fragili. Per ottenere un effetto costante dovete applicare le maschere per almeno un mese, e nel caso dei danni molto gravi occorre prolungare la terapia fino a due mesi.

Come scegliere l’olio

È abbastanza facile distinguere un olio di cocco di qualità da quello finto se sapete su che cosa prestare attenzione. Quindi sarà meglio non comprare il prodotto in internet se non siete sicure al 100% di potervi fidare del venditore. Dopo aver aperto la confezione non potrete più restituire l’acquisto, quindi semplicemente perderete i soldi della spesa.

Un olio di cocco buono:

  • è solido e bianco a temperatura ambiente;
  • nella forma liquida ha un bel colore dorato;
  • si assorbe facilmente nella pelle senza lasciare una sensazione untuosa;
  • ha un odore evidente di cocco;
  • non contiene nessun additivo.

State attente! Se sulla confezione è scritto “100% cocco” però nel flaconcino vedete una sostanza liquida, molto probabilmente questo potrebbe essere un prodotto falso!

Anche se esistono gli agenti cosmetici liquidi a base di olio di cocco. E molti contengono gli altri oli naturali ed essenziali o gli estratti vegetali e sono di qualità buona. Ma in questo caso sull’etichetta deve essere scritto “con aggiunta di olio di cocco”.

Produzione casalinga

Si può ottenere pure a casa un prodotto naturale e di qualità seguendo il metodo abbastanza semplice:

  • aprite la noce di cocco ed estraetene la polpa;
  • frullatela fino alla composizione cremosa;
  • disponetela in un barattolo di vetro con il coperchio;
  • versate 2 bicchieri dell’acqua riscaldata fino a 80-90оС;
  • quando l’acqua si raffreda, chiudete il coperchio e mettete il barattolo nel frigorifero.

Dopo 24 ore il vostro olio di cocco naturale sarà pronto. Lo dovete solamente estrarre sotto lo strato di polpa che rimarrà sopra. Si può conservare nel frigorifero solamente per 2-3 settimane. Certamente, dopo il trattamento termico tal olio contiene meno proprietà curative, tuttavia è adatto per fare le maschere fai-da-te ai fini della prevenzione. Eppoi è molto più economico che andarlo a comprare in farmacia oppure in un negozio dei prodotti organici.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.