Olio di lino per capelli: segreti e ricette

Ai giorni di oggi perfino quelle persone che sono state fortunate ad avere i capelli sani e folti dalla nascita spesso fanno fatica a mantenere la loro salute e bellezza. Il motivo sta nel fatto che i capelli reagiscono subito a qualsiasi impatto negativo, perdono la loro brillantezza naturale, si seccano, diventano fragili, si spezzano. Certamente ci si può rivolgere al salone parrucchiere per effettuare uno dei trattamenti benessere, però tutte le procedure hanno il costo alto. Sarà molto più benefico ed economico utilizzare le antiche ricette della nonna approvate nel tempo e provare le proprietà miracolose dell’olio di lino.

Fattori negativi

Olio di lino per capelliIniziamo dall’osservazione che molte persone considerano le malattie croniche dei visceri la causa principale dei problemi con i capelli. È davvero così. Per questo, prima, la salute delle donne veniva valutata attraverso lo stato e l’aspetto della chioma.

Tuttavia, ai giorni d’oggi ci sono tantissimi altri fattori negativi. Per questo sono così popolari e richiesti i trattamenti ristrutturanti dei capelli. Però qualunque cosa facciate, no riuscirete a ripristinare la sua forza e brillantezza per lungo tempo, se non cercate di eliminare almeno le cause principali che la rovinano: 

  • ultravioletto — i raggi solari diretti oppure le lampade potenti del solarium;
  • gelo e vento — molte ragazze escono senza cappello anche nei mesi freddi;
  • styling a caldo — nemmeno i prodotti per la protezione termica applicati regolarmente salvano completamente la chioma dalla secchezza;
  • colorazioni frequenti — è dannoso tingere i capelli perfino una volta ogni 2-3 mesi, tanto più ogni 3-4 settimane, come lo fanno molte;
  • cura sbagliata — pettinarsi i capelli bagnati, l’uso costante della soluzione all’aceto, shampoo scadenti e le maschere troppo pesanti;
  • prodotti per lo styling — molti contengono l’alcol ed altri componenti aggressivi;
  • alimentazione errata — i capelli hanno bisogno di vitamine e minerali provenienti dai prodotti naturali anziché dagli integratori vitaminici;
  • mancanza di sonno e stress — prima o poi portano ad avere i disturbi ormonali che avranno l’impatto anche sui capelli;
  • elastici, bigodini e papillote lasciati per lungo tempo, danneggiano la struttura del capello provocando la fragilità e caduta.

Certamente, questo non è un elenco completo dei fattori nocivi. Però se iniziate a togliere almeno questi, vi accorgete dei primi miglioramenti nel benessere della chioma. E se contemporaneamente ve ne prenderete cura in modo giusto e regolare e fate le maschere agli oli naturali, incluso l’olio dei semi di lino, essa si rafforzerà rapidamente e inizierà a brillare.

Formula unica

Perché già le nostre nonne apprezzavano così tanto l’olio di lino? Loro non potevano fare la ricerca sulla sua composizione a differenza degli  scienziati di oggi i quali hanno notato che, applicato regolarmente, manifesta delle potentissime proprietà curative.

Oggigiorno noi conosciamo la risposta alla domanda su quali siano i componenti così preziosi del lino:

  • Acido linoleico — è contenuto nelle membrane cellulari ed è indispensabile per fortificare i follicoli piliferi.
  • Acido oleico — avvolge i capelli con un film protettivo finissimo.
  • Acido miristico — aiuta i componenti benefici dell’olio a penetrare più profondamente nel fusto del capello e cuoio capelluto.
  • Acido palmitico — possiede delle ottime proprietà protettive, fa spesso parte delle maschere professionali per capelli. 
  • Vitamina B4 (colina) — rafforza le membrane cellulari, ha delle proprietà antiossidanti.
  • Fitosteroli — favoriscono la rigenerazione e il risanamento delle cellule.
  • Minerali e microelementi: potassio, calcio, fosforo, zinco — sono elementi che costruiscono il fusto del capello sano e forte.

Oltre ad usare l’olio di lino come un ingrediente delle maschere si può consumare anche all’interno.

Esso è in grado di sostituire gli integratori multivitaminici migliori e più costosi. E poi le sostanze benefiche provenienti dall’olio si assorbiranno più del 70%, mentre dalle compresse – al massimo al 15-20%.

Proprietà curative

Le proprietà curative pregiate dell’olio di lino sono dovute alla combinazione unica delle vitamine e degli acidi grassi saturi ed insaturi benefici per la salute umana. Applicato regolarmente nelle maschere il prodotto:

  • ripara la struttura danneggiata del fusto del capello;
  • leviga la chioma e la rende bella brillante;
  • idrata ed ammorbidisce i capelli;
  • fortifica le radici, favorisce la crescita accelerata;
  • elimina la forfora e la desquamazione del cuoio capelluto;
  • ridona l’elasticità ai capelli;
  • cura le lesioni della cute;
  • protegge la chioma dall’impatto negativo dell’ambiente esterno.

Se lo assumete anche dall’interno, già dopo un mese noterete dei grandi miglioramenti nello stato della pelle, nel funzionamento più regolarizzato dell’apparato gastrointestinale.

L’olio di lino abbassa il livello del colesterolo dannoso nel sangue e la pressione arteriosa, attiva la circolazione capillare del sangue, fortifica e purifica i vasi sanguigni.

Regole dell’applicazione

Qualsiasi sostanza biologicamente attiva richiede attenzione per essere applicata in modo giusto, altrimenti è capace di provocare qualche brutta conseguenza. L’olio di lino non è un’eccezione.

Se ne abusate, i capelli diventeranno troppo pesanti, trascurati e untuosi, perderanno il volume. Invece, coloro che sanno tutti i segreti e dettagli dell’uso corretto otterranno i risultati spettacolari già un mese dopo l’inizio della terapia.

Come scegliere l’olio

Innanzitutto, si deve scegliere l’olio di qualità alta. Quello più prezioso è spremuto a freddo. Grazie all’assenza del trattamento termico esso preserva tutte le sue proprietà benefiche naturali. Però, allo stesso tempo esso è l’olio più costoso vista la piccola fuoriuscita dell’olio dai semi a seguito della spremitura.

Prima di effettuare l’acquisto bisogna prestare attenzione ai fattori seguenti:

  • l’integrità della confezione – l’olio aperto perde gradualmente le sue proprietà benefiche al contatto con l’aria;
  • scadenza – un olio conservato correttamente, se è privo di conservanti, dura fino a un anno;
  • condizioni di conservazione – comprate il prodotto nei punti vendita affidabili, conservatelo in una bottiglia scura lontano dai raggi solari, la temperatura non deve superare i 25 gradi;
  • colore – l’olio di qualità ha la consistenza più densa di quello di semi di girasole ed il colore puro giallo;
  • sedimento – il prodotto non lo deve avere proprio;
  • odore e gusto – si sente un leggero profumo di semi di lino, ha un buon gusto.

Per non avere dubbi sulla qualità dell’olio è consigliato acquistarlo in erboristeria o nei negozi dei prodotti bio.

Oggi va di moda utilizzare gli oli in capsule. Però sotto questa forma il prodotto diventa troppo costoso. Salvo le situazioni in cui dovete partire, quindi le bottigliette sono semplicemente scomode, non c’è senso di comprare queste capsule.

Assunzione interna

Assumere l’olio di lino risulterà particolarmente benefico durante i mesi invernali quando praticamente tutte le persone soffrono la carenza di vitamine. A coloro che hanno le malattie croniche dei visceri è consigliato somministrarlo almeno due volte all’anno, se non sono presenti delle controindicazioni: questo aiuterà a prevenire gli aggravamenti delle patologie ed ad attenuare i loro sintomi.

La soluzione ideale è bere un cucchiaino di olio di lino di mattina a digiuno. Però non a tutti piace il suo gusto. Invece, si può usare anche per condire le insalate. Ma non lo usate mai per friggere! Sotto l’impatto delle temperature alte si perdono quasi tutte le proprietà benefiche del prodotto.

Al limite, si possono prendere anche le capsule tre volte al giorno prima dei pasti di mattina, pomeriggio e sera. Non bevete poi l’acqua calda e non superate la dose prevista. Dopo 1-2 mesi dell’assunzione regolare potete fare una pausa. Tuttavia, per scopo curativo potete anche proseguire la somministrazione del prodotto.

Maschere per capelli

Olio di lino maschere per capelliSi può preparare una maschera per capelli a base di olio di lino puro oppure unirlo con i vari altri ingredienti benefici per la salute. Tuttavia, a molte donne preoccupano le eventuali complicanze di rimuovere poi la pellicola untuosa lasciata dall’olio.  Però il problema non pone troppe difficoltà. La cosa più importante è sapere applicare e poi togliere le maschere all’olio dalla chioma in modo giusto:

  1. Prima dell’applicazione intiepidite l’olio. Ma non esagerate: al tatto la maschera all’olio deve essere appena più tiepida della temperatura corporea.
  2. Se il vostro cuoio capelluto non è eccessivamente secco, non massaggiate l’olio. Se, invece, i vostri capelli sono tendenti all’unto applicate il rimedio partendo dalla distanza di 1-2 cm dalle radici.
  3. Per aumentare l’efficacia della maschera dovete coprire la testa: avvolgetela prima con la pellicola e sopra con l’asciugamano in spugna. Lo dovete fare anche nei mesi caldi.
  4. È consigliato lasciare le maschere all’olio in posa per 1-2 ore. Se avete i capelli ed il cuoio capelluto molto secchi e se la ricetta non include gli ingredienti aggressivi (zenzero, cannella, senape, peperoncino, ecc.), potete lasciare il rimedio anche per tutta la notte.
  5. Lavate via le maschere con l’acqua tiepida (mai calda!) usando una piccola quantità di shampoo. Probabilmente, dovrete ripetere lo shampoo fino a 3 volte. Alla fine sciacquate la chioma con l’acqua acidificata di aceto di mele naturale.

Per scopo preventivo sarà sufficiente una maschera ogni 7-10 giorni. Durante la terapia intensiva fatevi al massimo due maschere alla settimana. Se non vi sembrano bastanti potete aggiungere una maschera al kefir, argilla cosmetica, frutta.

Ricette migliori

Ci sono tantissime ricette delle maschere all’olio per capelli. È facile trovarle in internet o sulle riviste femminili. Qui sotto troverete alcune ricette più semplici ed efficaci che includono gli ingredienti presenti in ogni cucina.

Maschera Ricetta Particolarità
Contro l’untuosità Per levigare ed illuminare i capelli grassi provate questa ricetta: unite due cucchiai di argilla, mezzo bicchiere di kefir, 5-6 gocce di olio essenziale di pompelmo o limone ed un cucchiaino di olio di lino. Mescolate bene tutti gli ingredienti, applicate sul cuoio capelluto e le radici, pettinate giù su tutta la  lunghezza. Nonostante lo stereotipo sugli oli, l’olio di lino apporta benefici sia ai capelli secchi sia a quelli tendenti all’unto.
Contro la secchezza Unite due cucchiai di olio con un cucchiaio di panna di casa, aggiungete il tuorlo sbattuto ed un cucchiaino di miele. Se avete i capelli misti, non applicate il composto sulle radici – trattate solo la lunghezza secca. Questa ricetta è particolarmente indicata per i capelli fragili con le punte molto spezzate.
Contro la caduta Unite due cucchiai di olio, un cucchiaino di peperoncino macinato o senape in polvere, aggiungete 20 gocce della tintura madre di propoli e 5-6 gocce di olio essenziale di rosmarino, lavanda o ylang ylang. La maschera con olio di lino e peperoncino o senape in polvere è molto benefica. Però si può applicare questo rimedio solamente sul cuoio capelluto non leso e non si deve superare il tempo di posa di 20-30 minuti. Altrimenti la maschera potrà provocare una forte irritazione.
Dopo la colorazione Unite un cucchiaio di ciascun degli oli seguenti: mandorla, pesca, vinaccioli e di lino. Intiepidite fino a 45-50 gradi, distribuite uniformemente sulla lunghezza senza toccare la cute e le radici, avvolgete bene la testa e riscaldate con il phon per 5-10 minuti. Lavate via dopo 1-2 ore. Probabilmente non ci sono altre procedure così dannose per i capelli come la colorazione con le tinte all’ammoniaca e la decolorazione. Per attenuare i danneggiamenti applicate questi impacchi tiepidi agli oli.
Per la pulizia profonda< Unite due cucchiai di olio di lino, due cucchiaini di caffè macinato e un tuorlo d’uovo. Applicate sulla cute e massaggiatela per 2-3 minuti, dopo di che distribuite sulla lunghezza con un pettine a denti radi. Lavando via la maschera seguite la direzione della crescita dei capelli per evitare di danneggiare le squame di cheratina. Questa maschera ad effetto peeling è ottima per purificare il cuoio capelluto dalle cellule morti e dalla forfora, ed il fusto di capello dai residui dei prodotti per lo styling. Non si può fare più di 1-2 volte al mese.

Coloro che non vogliono dedicare tempo per preparare le maschere naturali, possono anche comprare i rimedi commerciali a base di olio di lino.

Controindicazioni

Non ci sono delle controindicazioni dirette per l’applicazione esterna e l’assunzione interna dell’olio di lino. Esso è salutare anche per curare le malattie dermatologiche ed i disturbi del funzionamento dell’apparato gastrointestinale. In questi casi, però, prima di iniziare la terapia, chiedete il consiglio al medico.

Ci possono essere i casi di intolleranza personale al prodotto, ma sono rari. Comunque, alle persone tendenti ad avere le reazioni allergiche è consigliato farsi il test di prova allergica. Nel caso di sovradosaggio si può manifestare tale disturbo come la diarrea, però essa passa subito anche senza alcuna cura.

L’olio di lino è incompatibile con la somministrazione dei farmaci antidepressivi, anti virus ed alcuni ormonali.

Facciamo il resoconto

Le proprietà salutari dell’olio di lino sono approvate nel tempo. Per ciò le opinioni delle persone che l’hanno provato sono solo positive. Certamente, questo succede solo nel caso le maschere vengano applicate e rimosse in modo corretto. Già dopo qualche settimana la chioma si leviga, diventa setosa, non si rompe e brilla al sole.

Visto il costo accessibile del prodotto, esso è senza dubbi considerato uno dei migliori rimedi per la cura dei capelli in modo casalingo. Tuttavia, non ne dovete abusare. Se sovraccaricate troppo i capelli, rischiate di ottenere la forfora e la seborrea grassa.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.