Tingere capelli sempre nello stesso colore, anche in uno molto bello, è diventato noioso e non alla moda. L’invenzione delle tecniche moderne della colorazione e delle tinture di alta qualità permette di raggiungere le combinazioni e passaggi cromatiche varie che possono avere un aspetto elegante, stravagante o misterioso. Da alcuni anni uno dei metodi di più richiesti rimane il bronde dei capelli.
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Che cos’è?
Il bronde è un nome di una tendenza che include alcuni metodi di colorazione simili. Questa parola strana è nata grazie all’unione di due parole “brown” e “blond”, che significano “bruno” e “biondo”. Alla base di questa tecnica sono le combinazioni varie fra queste tonalità. Una donna con la capigliatura tinta con la tecnica bronde è difficile chiamare bruna o bionda, però, se i colori sono scelti correttamente, lei rimane sempre veramente bella.
Per la prima volta il bronde su capelli scuri è stato realizzato per renderli più luminosi e voluminosi aggiungendovi sfumature chiare. Il materiale ideale per la procedura sono i capelli naturali castano chiaro o castano (di media lunghezza). In questo caso è molto più facile la scelta dei toni giusti, che si stendono perfettamente creando i passaggi naturali.
Tuttavia, l’aspetto finale dell’acconciatura dipende da tanti fattori, ed in primo luogo dall’abilità del parrucchiere.
Segreti del bronde
La particolarità principale del bronde è che non ci sono passaggi drastici dei colori in orizzontale o in verticale. Per realizzarlo si scelgono i colori solo di 2-3 toni diversi dal colore di base.
Tipi di colorazione
Il bronde sui capelli scuri viene realizzato con le tecniche diverse a seconda del risultato che state cercando:
- Classico. Le ciocche vengono tinte in verticale, lo stendimento del colore comincia da 3-5 centimetri dalle radici e finisce alle punte. I capelli possono essere di qualsiasi larghezza, però, importante ottenere le ciocche molto più chiari nella parte inferiore e scuri sopra. L’effetto dei boccoli ricresciuti è particolarmente bello. In più, questa tecnica permette di colorare i capelli di lunghezza non sufficiente, per esempio, il caschetto allungato.
- A zone. Il bronde permette di evidenziare solo certe zone: frangia, capelli attorno il viso o ciocche superiori. Il resto dei capelli viene tinto nel colore di base ed è meglio se sia molto vicino al naturale. È un metodo di colorazione più innocuo, quindi è adatto anche ai capelli indeboliti o danneggiati. I parrucchieri esperti spesso realizzano il bronde sui capelli corti per accentuare il rilievo del taglio.
- Bronde-ombré. È la combinazione di due tecniche molto popolari, quando le radici e le punte possono essere di colori contrastanti, per esempio, castano scuro e biondo dorato. Tuttavia, il passaggio deve essere molto graduale come se i capelli fossero schiariti dal sole. Per realizzarlo correttamente bisogna sapere distinguere bene le tonalità, avere le abilità non indifferenti nello stendimento del colore ed avere un certo guasto artistico. In questo caso si possono ottenere i belli riflessi chiari e non le macchie scolorite senza alcun ordine.
Questi sono solo alcune tecniche del bronde diventate classiche nell’arte dei parrucchieri.
Tuttavia, ancora oggi vengono inventati i nuovi tipi del bronde: inglese, ultra naturale, a strati, multicolore, etc. È praticamente impossibile realizzarli a casa, quindi, è meglio non rovinare i capelli e fare una visita nel salone rinomato.
Scelta del colore
Il bronde sui capelli scuri può essere realizzato con dei colori diversi. Tuttavia, nella scelta bisogna rispettare le regole seguenti:
- la differenza fra colori solo fino a 4 toni;
- devono essere in armonia fra di loro;
- tutti i colori devono appartenere alla stesa scala: calda o fredda;
- li colore alle radici deve essere molto vicino al naturale;
- l’intensità di decolorazione si aumenta dalle radici alle punte.
Importante! Se la capigliatura è stata tinta recentemente, dovrete usare il color remover o aspettare 2-3 settimane prima che la parte del pigmento si rimuova da sola.
Spesso le radici vengono tinti con i toni marroni ricchi: cioccolato amaro, caffe, castano scuro, etc. Invece la scala dei colori per le punte è molto più vasta: miele, dorati, nocciola, moco, cognac ed anche diversi toni spenti del rosso.
L’abilità del colorista sta nella capacita di creare un quadro armonioso e completo usando alcuni colori vicini.
A chi è adatto
Il bronde non è adatto a tutte. Il primo limite è la lunghezza dei capelli. I capelli troppo corti non permettono di creare un gioco dei colori con passaggi graduali. Già il caschetto permette di realizzare il bronde a zone o classico. Per far sì che il bronde abbia un aspetto armonioso, le ciocche non devono essere troppo larghe.
Sui capelli lunghi si può realizzare qualsiasi tipo di bronde. Tutto dipende esclusivamente dai vostri desideri e dell’abilità del parrucchiere. Il lavoro di buona qualità dona sia ai capelli lisci che ai capelli ondulati. Le ciocche decolorate conferiscono un bellissimo gioco di colori ai boccoli ed illuminano perfettamente la capigliatura.
Ci sono anche le donne, a quali il bronde non è adatto assolutamente.
- Il bronde non viene realizzato sui capelli molto danneggiati dalle numerose colorazioni precedenti o dalla piega permanente.
- È sconsigliato realizzare la procedura alle persone affette da asma o predisposte alle reazioni allergiche forti, perché richiede troppo tempo.
- Il bronde non sta bene ai tagli asimmetrici.
- E, ovviamente, dovrete aspettare la fine di periodo di gravidanza e di allattamento.
Come si realizza
La procedura del bronde nei saloni può essere diversa. Dipende sempre dal tipo della colorazione che avete scelto. Quindi, vi raccontiamo solo delle fasi principali del bronde classico per darvi un idea:
- Se volte significativamente cambiare la lunghezza e la forma del taglio, dovete farlo prima della colorazione e non dopo. Se invece volete soltanto accorciare le punte, il parrucchiere lo farà alla fine per eliminare la zona più danneggiata dalla tintura.
- È meglio realizzare la procedure sui capelli non puliti, in modo che lo strato protettivo del sebo possa proteggerli dall’effetto negativo dei componenti aggressivi. Non esistono le tinture assolutamente innocui. Quindi, se i vostri capelli non stanno in salute, è meglio rimandare la colorazione e curarli con i prodotti professionali.
- Il lavoro inizia dalla zona attorno le radici. Se il colore di base è diverso di quello naturale o bisogna nascondere la canizie, allora per prime vengono tinte bene le radici. Importante che il tono scelto per le radici sia ricco e profondo.
- Lasciando 3-5 centimetri dalle radici viene applicato un tono più chiaro e il lavoro prosegue secondo la tecnica scelta dal parrucchiere. Alla fine di ogni fase della colorazione i confini tra i colori vengono sfumati per bene. Se questo non viene fatto, si ottengono le semplici meches.
- Spesso, sull’accordo con la cliente, il bronde viene concluso con la laminazione, che permette di ricuperare immediatamente la maggior parte dei capelli danneggiati e sigillare il colore nella profondità della loro struttura. Però, il costo della procedura si alza significativamente, perché una buona laminazione costa tanto.
A tante donne interessa come realizzare il bronde a casa, perché, al primo avviso, la procedura sembra semplice. Vivamente sconsigliamo di farlo alle proprietarie di capelli molto scuri o neri.
Per creare i passaggi cromatici morbidi bisogna avere grande abilità. Invece ricostituire i boccoli rovinati dagli esperimenti fai-da-te richiede molto tempo, e vi costerà non meno del bronde realizzato in un salone.
Recensioni e vantaggi
Oggigiorno sempre più donne belle da capelli scuri preferiscono il bronde, e non solo perché è molto in voga. Rispetto ai metodi tradizionali della colorazione il bronde ha tutta una serie di vantaggi indiscussi:
- ha un aspetto più costoso e stravagante;
- danneggia meno la capigliatura durante la colorazione;
- rende i capelli visibilmente più voluminosi;
- nasconde perfettamente la canizie;
- conferisce un aspetto naturale all’acconciatura;
- dona un’aria giovanile alla proprietaria;
- illumina e rivitalizza l’acconciatura abituale;
- permette di passare in modo graduale dal colore scuro al colore chiaro;
- non richiede una correzione frequente dopo la ricrescita.
Ovviamente, questo riguarda solo il bronde realizzato da un professionista con utilizzo delle tinture resistenti di alta qualità.
Sicuramente, capelli tinti hanno bisogno di cura più meticolosa. Scegliete gli shampoo ed i balsami per capelli danneggiati o colorati. Almeno una volta a settimana viziate la vostra capigliatura con le maschere nutritive fatte a casa o comprate in un negozio. Per revitalizzare il colore una volta in 1-2 settimane si può applicare un balsamo riflessante della stessa tonalità.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.