Cosa fare se dopo la tintura i capelli cadono

Oggi la tintura dei capelli è più una moda che un modo per camuffare i capelli bianchi. Perciò lo fanno anche le ragazze giovani e non solo le donne più grandi come succedeva una volta. E i giovani amano i cambiamenti e gli esperimenti. Alcuni provano sempre i colori e stili nuovi finché non si accorgono che i capelli dopo la tintura cadono.

Quali sono i problemi

Questo succede non sempre. Più spesso i capelli si danneggiano, si seccano, si sfibrano e si rompono quando vengono pettinati o piegati. Prima di tutto questo dipende dal tipo della tinta e la frequenza della tintura. Anche lo stato dei capelli di partenza è importante. Infatti se tingete i capelli già rovinati la loro struttura si danneggia ancora di più.

Tipi delle tinte

Per cambiare il colore dei capelli bisogna applicare il composto contenente il pigmento. Esso può rimanere sulla superficie o penetrare dentro il fusto. Da questo dipende la resistenza della tinta.

Cosa fare se dopo la tintura i capelli cadonoPer far penetrare profondamente la tinta e farla durare a lungo bisogna aprire un po’ le squame cheratiniche del fusto che creano il suo strato protettivo esterno. Questo viene fatto mediante i componenti aggressivi che distruggono lentamente la struttura del capello e irritano la cute. Se le tinte vengono utilizzate spesso e a lungo i capelli cadono e si verifica il prurito.

Adesso esistono diversi tipi delle tinte:

  • Schiarenti – non contengono il colorante ma solamente aprono le squame e portano via il pigmento naturale;
  • Con ammoniaca – le più economiche e nocive, se si usano frequentemente danneggiano il cuoio capelluto e provocano il prurito;
  • Senza ammoniaca – meno aggressive ma richiedono l’ossidante per questo creano danni;
  • Shampoo coloranti – hanno all’interno il colorante, sono sicuri ma non garantiscono il colore vivace;
  • Naturali (henné, basma, camomilla, limone, buccia di cipolla ecc.) – il modo meno nocivo. Ma il colore vivace si ottiene solo utilizzandole frequentemente.

Importante! Più sottili sono i capelli prima si rovinano. Perciò le bionde naturali devono essere attente nella scelta della tinta!

Tecniche di colorazione

Molto dipende dalla tecnica della colorazione. Per fortuna adesso vanno di moda le tecniche delicate che rendono i capelli sempre naturali o tingono solo alcune ciocche (a volte non su tutta la lunghezza). Non arrivando alla cute le tinta rovina solo i capelli ma non rovina i follicoli piliferi.

Le seguenti tecniche sono considerate le più sicure:

  • Cause di perdita di capelli dopo la colorazioneLe mèches;
  • Balayage;
  • Ombré Hair;
  • Shatush;
  • Bronde.

Importante! Queste tecniche sono quasi sicure solo nel caso in cui il colore di base è quello naturale e i capelli non hanno subito prima le tinture o l’arricciamento chimico.

Ma dopo la schiaritura o la tintura a casa con le tinte resistenti quando la composizione si applica su tutti i capelli e sulle radici la caduta capita spesso. Se non provvedete al nutrimento intensivo e aggiuntivo ai capelli si possono creare le aree calve fino ad arrivare all’alopecia.

Cosa fare

Se i capelli cadono dopo la tintura in maniera violenta bisogna intervenire immediatamente. A volte è sufficiente togliere l’irritazione del cuoio capelluto dovuta ai componenti aggressivi della tinta e il problema sparisce. Ma a volte questo non basta.

Nel caso di azione nociva lunga i follicoli piliferi possono “addormentarsi” e addirittura morire. Così i capelli non ricresceranno più.

Cura giusta

I capelli tinti da poco richiedono la cura intensiva giusta. Qualsiasi tinta resistente toglie il sebo dei capelli e distrugge lo strato esterno del fusto. Per la rivitalizzazione ci vogliono 2-4 settimane. Questo processo può essere accelerato se seguite i seguenti consigli:

  • Come prevenire la caduta dei capelli dopo la colorazioneUtilizzate gli shampoo e i balsami per i capelli deboli o tinti;
  • Evitate l’asciugatura con il phon ad alte temperature;
  • Minimizzare le pieghe ad alta temperatura e usate i prodotti protettivi;
  • Usate gli spray e i balsami con SPF filtro, non fatevi le lampade;
  • Non pettinate i capelli troppo bagnati;
  • Non fate le code e le trecce strette per non rovinare i capelli;
  • Fate almeno 2 volte alla settimana le maschere nutritive e rivitalizzanti.

Sarebbe opportuno controllare la quantità dei capelli caduti ogni giorno. Se sono più di 100-150 è un motivo per preoccuparsi.

La causa della perdita dei capelli può essere non solo la tintura ma anche lo stress, la malattia o i cambiamenti ormonali perciò vi dovreste rivolgere agli specialisti.

Rivitalizzazione

Se durante la tintura avete sentito il bruciore forte e dopo la tintura si verifica il prurito e la forfora – avete danneggiato la cute ed è proprio questo che determina la causa della perdita dei capelli. Dovete intervenire subito. Di solito lo si fa con le maschere calmanti a base di propoli, estratto di aloe o ginseng, miele o infusi di erbe farmaceutiche.

Un ottimo rimedio possono essere le maschere comprate che contengono cheratina liquida, complessi multivitaminici, collagene, elastina e microelementi necessari. Sarebbe meglio comprarle nei negozi specializzati per essere sicuri della qualità del prodotto.

Se i capelli sono troppo fini e quasi non crescono dovreste fare i trattamenti che stimolano i follicoli piliferi. Probabilmente la causa che porta alla secchezza e all’assottigliamento del cuoio capelluto è la tintura troppo frequente. I follicoli non ricevono il nutrimento necessario e si “addormentano”.

Metodi di lotta contro la caduta dei capelli dopo la colorazioneIn questo caso potrebbero essere utili:

  • Ionoforesi — è una tecnica elettroterapica completamente indolore che sfrutta la differenza di cariche elettriche per permettere l’applicazione di un trattamento per via transcutanea in maniera pura, senza doverlo abbinare a sostanze potenzialmente nocive per l’organismo.
  • Mesoterapia — è un trattamento estetico che consiste nell'applicare delle micro-iniezioni fini nell'area superficiale del cuoio capelluto per inserire un prodotto che contiene una combinazione di amminoacidi, vitamine, oligoelementi e vasodilatatori, al fine di fermare l'avanzamento della calvizie e regolare tutti i componenti che consentono la crescita dei capelli.
  • Crioterapia – è una tecnica estetica che consiste nel raffreddare per un brevissimo tempo il cuoio capelluto. Essa stimola la ricrescita dei capelli;
  • Stimolazione a laser – riscalda la cute migliorando così la circolazione sanguigna e attivando i follicoli “dormienti”.
  • Terapia a ultrasuono — utilizza onde sonore ad alta-passo per stimolare il tessuto.

A casa potete fare il massaggio della testa.

Nel caso di alopecia aggravata possono essere prescritti i farmaci (come per esempio minoxidil) o la cura con gli ormoni (se dopo la tintura si è aggravata la malattia cutanea). Ma questi rimedi vanno utilizzate esclusivamente sotto la prescrizione del medico.

I rimedi naturali

Se dopo la tintura i capelli cadono possono aiutare i rimedi naturali per prevenire l’alopecia e per rigenerare i capelli e il cuoio capelluto.

Sono semplici, facilmente trovabili e non richiedono utilizzo continuo. Non riescono a sanare i danneggiamenti seri ma sono utili come prodotti curativi.

  1. Come ripristinare la crescita dei capelli dopo la caduta dei capelli a causa della colorazioneGli infusi per la sciacquatura. Dopo il lavaggio è sempre opportuno togliere i residui di shampoo e nutrire i capelli. Al posto del balsamo provate gli infusi di camomilla, bardana, germogli di betulla, castagno. Cercate di applicare il composto non solo sui capelli ma anche sul cuoio capelluto – esso rinforza le radici e le nutre con le vitamine.
  2. Le maschere nutritive. Sono utili specialmente per la cute irritata e seccata. Come componenti principali potete scegliere: miele, tuorlo. Polpa di avocado, succo di aloe, banana. Per stimolare la ricrescita potete aggiungere: cannella, peperoncino, senape, succo di aglio o di cipolla.
  3. Gli oli per le punte. Per le doppi punte sarebbe opportuno usare gli oli naturali vegetali come base aggiungendo gli oli di ylang ylang, cannella, garofano, rosmarino (5-6 gocce per un cucchiaio). Facendo così rendete i capelli lucidi e profumati proteggendo nello stesso tempo dalla sfibratura.

Nel caso dei capelli molto danneggiati, dell’arricciamento chimico o della schiaritura per più di 3 tonalità sarebbe opportuno usare i prodotti professionali in quanto quelli naturali non bastano.

Prevenzione di alopecia

Per non preoccuparsi della perdita dei capelli dopo la tintura è meglio fare prima la prevenzione. Ecco alcune cose da fare per prevenire la perdita:

  • Scegliete le tinte senza ammoniaca con la minima percentuale di ossidante;
  • Rimedi per macchie di macchie di perdita di capelliScegliete le tecniche delicate e i colori vicini al vostro;
  • Qualora doveste schiarire i capelli lasciateli riposare almeno qualche giorno tra la schiaritura e tintura;
  • Non lasciate la tinta sui capelli per il tempo maggiore rispetto a quello indicato – il colore rimane lo stesso ma i capelli si rovinano;
  • Non tingete i capelli più di una volta ogni 4-6 settimane. Se volete rinfrescare i capelli usate lo shampoo colorante;
  • Se ripetete la tintura (fatta con un colore solo) applicate la tinta prima sulle radici e dopo 10-15 minuti su tutta la lunghezza – così i capelli si rovinano di meno;
  • Se non siete sicuri che il colore nuovo vi starà bene non cominciate subito dalle tinte resistenti. Provate ad usare prima lo shampoo o il balsamo colorante per vedere se vi piace. Nel caso non vi dovesse piacere lo eliminate con i lavaggi. I capelli soffriranno di meno.

Per prolungare la resistenza della tinta e rivitalizzare i capelli potete fare i trattamenti rigeneranti come per esempio botox per i capelli. Essi risitueranno ai capelli la lucentezza ed elasticità di prima, sigilleranno il colore nel fusto e chiuderà le squame cheratiniche alzate con la tinta.

Consiglio del parrucchiere

Molti si chiedono se possono tingere i capelli nel caso cadano per altri motivi.

Non c’è una risposta esatta.

Le tinte completamente naturali (henné, basma, camomilla o buccia di cipolla) si possono usare, esse possono anche rinforzare i capelli. Invece con le tinte chimiche nonostante la tecnica delicata bisogna stare attenti.

Se proprio volete cambiare il colore andate dal parrucchiere bravo che utilizza le tinte altamente tecnologiche con l’effetto curativo. Il costo è più alto ma i danneggiamenti saranno inferiori.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.