La psoriasi è una delle malattie più diffuse nel mondo. Secondo diversi studi tra il 40 e l’80% dei casi questa malattia riguarda la parte villosa della testa, perché proprio in questa zona si svolge il processo attivo di riproduzione delle cellule dello strato superiore del derma. La patologia non viene trasmessa attraverso le vie respiratorie o in altro modo e non è infettiva. Questa malattia non è particolarmente pericolosa per la salute, tuttavia a volte può causare forme psoriasiche di cirrosi o artrite.
Scoprite quali sono i rimedi per la terapia della psoriasi della parte villosa della testa.
Contents
Cause
Nonostante anni di ricerche sulla psoriasi, medici e scienziati non hanno individuato con certezza le sue cause. La maggior parte degli specialisti ritiene che soffrano più spesso di questa patologia gli individui con predisposizione genetica. Tuttavia, l’ultimo decennio ha mostrato che la malattia può colpire chiunque, indipendentemente dallo stato sociale, l’età o il sesso.
Finora è stato possibile soltanto individuare i fattori che aumentano la sensibilità del corpo agli agenti patogeni esterni o interni:
- stress e tensione nervosa;
- presenza di processi infiammatori nel corpo;
- patologie dell’apparato digerente e sbalzi ormonali;
- abbassamento delle difese immunitarie;
- assunzione di farmaci forti;
- condizioni ambientali sfavorevoli;
- predisposizione alle reazioni allergiche;
- lunga esposizione alle temperature fredde;
- abuso di alcolici e fumo.
Sintomi
La psoriasi della parte villosa della testa non si manifesta subito, ultimamente è caratterizzata da un decorso lento che rende la diagnosi precoce più difficile. Nella fase iniziale la malattia può somigliare alla dermatite seborroica caratterizzata da secchezza e desquamazione della pelle; quindi i pazienti credono di avere una semplice forfora. Col passare del tempo appaiono grandi macchie rosse, le scaglie staccate acquisiscono un colore grigio e diventano sempre più grandi.
Caratteristica delle forme croniche è la presenza del “casco psoriasico”: tutta la zona di crescita dei capelli è coperta da una crosta continua. Le macchie possono oltrepassare la linea di crescita dei capelli, estendersi sui lobuli e sulla pelle dietro le orecchie, sul collo, sulla fronte.
Se avete scoperto un qualsiasi sintomo rivolgetevi al più presto al dermatologo, tricologo o cosmetologo per iniziare la terapia.
Metodi terapeutici
Non è possibile dire con certezza come curare la psoriasi. Per ogni paziente viene preparato uno schema terapeutico individuale: vengono presi in considerazione la fase della malattia, l’età, il sesso ed altre particolarità dell’organismo. L’unico fattore comune tra i metodi è la loro complessità.
Non è possibile ottenere risultati positivi con l’utilizzo solo dei farmaci o esclusivamente degli shampoo o lozioni: bisogna applicare tutte le misure possibili per eliminare i sintomi e cause della patologia. Non dovete abbassare la guardia, nemmeno nei periodi di remissione.
Vediamo insieme i metodi più comuni per combattere la patologia.
Terapia ormonale
Per alleviare i sintomi gravi della psoriasi (prurito, desquamazione, arrossamenti, infiammazioni, edema del cuoio capelluto) vengono usati i glucocorticoidi (o farmaci a base di ormoni steroidei). Questi medicinali non devono essere assunti per più di 5 giorni perché la terapia prolungata causa un sindrome da sospensione, così che dopo il ciclo di cure la malattia ritorna ancora più forte.
Per di più nella zona interessata il derma può perdere colore, diventare molto sottile e sensibile ad infezioni secondarie difficili da eliminare. Tuttavia, rispetto ai farmaci steroidi sistemici (compresse, iniezioni, flebo) usati per sopprimere la malattia nelle sue forme avanzate, creme, balsami, gel ed unguenti non hanno tale effetto nocivo sul corpo. Non bisogna applicarli sulle zone lesionate ipersensibili e troppo vaste, il ciclo di applicazione non deve durare più di 5 giorni.
Questi farmaci hanno i seguenti vantaggi:
- non avvelenano il corpo;
- si distinguono per la massima efficacia con la minima esposizione;
- si distribuiscono facilmente sulla pelle;
- non hanno colore né profumo;
- non incollano e non seccano i boccoli.
Lista dei farmaci più richiesti:
- Lozione “Diprosalic”: contiene acido salicilico e betametasone dipropionato (glucocorticoido), dissolve lo strato corneificato della pelle, stacca le scaglie permettendo allo steroide di penetrare negli strati profondi del derma.
- Shampoo “Friderm Zinc”: l’effetto terapeutico viene raggiunto grazie alla presenza dello zinco piritione attivo che riduce l’infiammazione, elimina microorganismi e batteri, regolarizza la penetrabilità delle membrane cellulari.
- Gel “Xamiol”: contiene steroidi che riducono l’infiammazione e l’edema e sopprimono le reazioni immunitarie; in più contiene un analogo della vitamina D3, il calcipotriolo, che sopprime la riproduzione dei cheratinociti e permette alle cellule del derma di svilupparsi completamente.
- Unguento di consistenza liquida “Naftaderm”: contiene petrolio al 10% che stimola la circolazione sanguigna, riduce l’infiammazione e lenisce le zone corneificate.
Farmaci non ormonali
Effetto curativo hanno anche i farmaci senza corticosteroidi. Potete trovare pomate, shampoo e creme con le proprietà antiinfiammatorie, vasocostrittori, lenitivi ed idratanti.
Questi prodotti possono essere applicati in ogni fase della malattia per ridurre la formazione delle placche, la desquamazione delle scaglie atrofizzate ed alleviare il prurito.
Principi attivi di questi rimedi sono:
- zinco piritione;
- catrame;
- acido salicilico;
- kertyol, etc.
Qualsiasi farmaco a base di zinco può essere applicato senza limiti, perché non ha alcun effetto negativo sulla pelle e sul corpo. Invece state attenti con i prodotti a base di catrame, perché questi seccano molto la cute: la frequenza migliore di applicazione è 2 volte a settimana.
Rimedi efficaci:
- Shampoo “Friderm Catrame”. Il principio attivo è il catrame carbonifero purificato che ha non solo effetto curativo, ma pulisce anche la pelle da creme ed unguenti, la rende più asciutta ed in più restringe i vasi.
- Shampoo “Nodé” da Bioderma. Contiene ittiolo, zinco piritione, acido salicilico e olio di ginepro; lenisce il derma, allevia l’infiammazione ed il prurito.
- Shampoo “Skin Cap”. Combatte infiammazione e batteri grazie allo zinco piritione, regolarizza il funzionamento delle ghiandole sebacee, idrata, ristabilisce l’attività dei fermenti e delle membrane cellulari.
- Shampoo Squaphane. L’acido salicilico e l’olio di ginepro hanno effetto curativo; questi componenti alleviano prurito ed irritazione, staccano le placche e le cellule morte.
Terapia sistematica
A volte la terapia locale da sola non basta per liberarvi dalla psoriasi. In tal caso siete costretti a ricorrere ai farmaci sistematici, che hanno molti effetti collaterali, quindi devono essere prescritti dal medico.
Lo scopo principale di questi rimedi è eliminare le cause della malattia. Questi vengono utilizzati nelle forme gravi della patologia. Non appena la situazione si stabilizza si passa ai medicinali di uso locale.
I farmaci sistemici sono:
- Methotrexate (MTX): rallenta il metabolismo e ferma la divisione incontrollata delle cellule del derma;
- Ciclosporina A (CsA): è un farmaco immunosoppressore;
- Acitretina: rallenta la rigenerazione delle cellule del derma;
- Adalimumab: è un farmaco per iniezione che agisce sulle cellule del sistema immunitario.
Rimedi popolari
Anche i rimedi fatti in casa, preparati con ingredienti a portata di mano, possono aiutare nella lotta contro la psoriasi. Questi rimedi hanno proprietà antimicotiche, antibatteriche, lenitive ed asciugano leggermente la cute. Inoltre sono efficaci per curare le infezioni secondarie, che si verificano spesso nelle fasi avanzate della malattia.
Tuttavia, tenete presente che potete usare qualsiasi tipo di unguento, impacco, decotto ed altri composti fai-da-te solo dopo aver consultato un medico. Questi rimedi non possono essere considerati una terapia completa, ma fanno parte della cura complessiva.
Vediamo insieme le ricette più famose ed efficaci.
- Impacco all’olio. Mescolate olio d’oliva e di arachidi in parti uguali, scaldateli a bagnomaria, applicate sulle zone ricoperte dalle placche. Massaggiate leggermente. Coprite la testa con una cuffia e coricatevi. La mattina lavate via i residui del rimedio con lo shampoo curativo o con “Listerine” in proporzione 60 gr di soluzione per 0,5 litri d’acqua.
- Impacco con cipolla. Triturate la cipolla con la grattugia piccola o in frullatore, applicate la poltiglia sui capelli umidi massaggiando delicatamente. Quindi, mettete una cuffia o cappello caldo, lasciate per 20 minuti, lavate con lo shampoo curativo.
- Infuso di celidonia. Questo rimedio può causare reazioni negative se sono presenti ferite e ragadi, quindi l’infuso non è adatto all’uso durante la fase acuta della psoriasi. Per preparare il rimedio prendete 60 gr di celidonia essiccata, aggiungete 0,5 litri di spirito, lasciate in infusione per 12 ore in un posto chiuso e fresco. Applicatelo sulle zone con le placche.
- Impacco di bicarbonato di sodio. Il bicarbonato non solo allevia i sintomi dolorosi della malattia, ma migliora il flusso di sangue e di linfa ed elimina dal corpo i radicali liberi. Per preparare la miscela prendete un paio di cucchiai di bicarbonato di sodio, copriteli con acqua tiepida fino a raggiungere la consistenza dello yogurt. Applicate sulle zone interessate, lasciate per un paio de ore, lavate via con acqua pulita.
Cura
Durante la terapia bisogna prendersi cura correttamente della testa e del cuoio capelluto per far in modo che l’acconciatura non abbia un aspetto disordinato. Siccome dovrete applicare spesso gli unguenti e le creme è meglio fare un taglio corto: questo semplificherà il lavaggio dei composti e aiuterà le sostanze medicinali attive a penetrare nel profondo del derma.
Dovrete rinunciare alle messe in piega calde. Phon, piastra, ferro ed addirittura bigodini rappresentano uno stress ed un carico ulteriore per i boccoli. State attenti anche nella scelta del pettine: la soluzione migliore è un pettine in legno, per nessun motivo in metallo.
Conclusione
Non è possibile guarire completamente dalla psoriasi e questo fatto spesso causa depressione nei pazienti. Tuttavia, ricordate che è nelle vostre mani prolungare il periodo di remissione prendendosi cura della propria salute, seguendo il ciclo di terapia prescritto dal medico, che può durare più di un mese, e rinunciando ai vizi perché l’alcol e la nicotina hanno un effetto negativo sul corpo e possono causare una recidiva. Prestate l’attenzione all’alimentazione, che deve essere completa e sana; carboidrati semplici, grassi, spezie, pietanze salate e fritte, conservanti: tutti questi prodotti peggiorano il decorso della malattia. La terapia complessiva vi aiuterà a dimenticare i sintomi della patologia a lungo.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.