Il tricologo può salvare i vostri capelli

Oggigiorno il tricologo è una professione molto popolare e richiesta. Per di più gli specialisti in questo ambito sono davvero pochi. Per motivi sociali ed economici i medici qualificati diventano sempre di meno, mentre i problemi con i capelli sono sempre più frequenti tra la gente. L’industria cosmetologica si sviluppa velocemente ed il tricologo può essere d’aiuto anche in casi assolutamente disperati.

Il nome di questa specializzazione medica deriva dalla parola greca “trico-” che tradotto significa “capello”. Dunque, questo medico si occupa dello studio, cura e ricostruzione dei capelli. Secondo la classificazione generale la tricologia fa parte della dermatologia cosmetologica.

Il medico specializzato in tricologia deve essere laureato in medicina ed avere buona conoscenza delle malattie cutanee. Spesso proprio queste malattie causano l’alopecia, impossibile da curare a casa con rimedi popolari. Tuttavia le malattie cutanee non sono gli unici colpevoli della forte caduta dei capelli.

I tricologi moderni frequentano regolarmente seminari organizzati dai rappresentanti delle aziende farmacologiche per essere al corrente di tutte le novità che vengono proposte sul mercato. Solo un medico del genere può prestarvi aiuto qualificato anche in casi molto gravi.

Quando bisogna rivolgersi al medico

Purtroppo i pazienti spesso rimandano all’ultimo la visita dal “medico dei capelli”, come spesso chiamano il tricologo perché non conoscono il termine giusto, cercando di risolvere il problema per conto loro. È importante rivolgersi al medico prima possibile se avete notato due o più sintomi tra i seguenti:

  • grassezza o secchezza eccessivi del cuoio capelluto;
  • prurito o irritazione costanti del cuoio capelluto;
  • arrossamento di tutto il cuoio capelluto o formazione di macchie;
  • allargamento della calvizie incipiente o apparizione di chiazze calve;
  • caduta accelerata dei capelli;
  • calvizie improvvisa o prematura;
  • forfora eccessiva o fitte croste bianche;
  • nodi o gonfiori sul fusto del capello;
  • brufoli o pustole sul cuoio capelluto;
  • ulcere umide o incrostazioni squamose;
  • capelli troppo sottili e fragili;
  • capelli spenti, colore naturale non luminoso.

Nel 90% dei casi, questi sintomi non significano che ci sono problemi seri nell’organismo e possono quindi essere eliminati facilmente. Tuttavia, se la malattia c’è, prima sarà diagnosticata e curata, maggiori sono le possibilità di non rimanere presto senza capelli.

Cosa fare

Se avete capito che lo stato di salute della chioma vi preoccupa prendete subito provvedimenti. Prima di tutto osservate attentamente voi stessi e cercate di escludere tutte le cause fisiologiche della caduta accelerata dei capelli o della grassezza/secchezza eccessiva.  

Se dopo 1-2 settimane la situazione non migliora rivolgetevi al medico. Tuttavia, più dettagli fornite al tricologo, più precisa sarà la diagnosi.

Osservate voi stessi

Una delle cause più frequenti del cattivo stato di salute della chioma è l’avitaminosi. Tutto ciò nonostante oggigiorno abbiamo a disposizione una scelta di alimenti quasi illimitata! Ma quanti di noi stanno attenti alla propria dieta e cercano di renderla equilibrata? Dunque, cominciate con la valutazione del vostro menu e della quantità di acqua che consumate ogni giorno.

Un altro aspetto importante sono gli fattori negativi dell’ambiente. Fatevi le domande ed analizzate le risposte:

  • Il tricologo può salvare i vostri capelliLo shampoo ed il balsamo che usate sono adatti al vostro tipo di capelli?
  • Quanto spesso la chioma viene sottoposta alle colorazioni?
  • State esagerando con i prodotti per lo styling?
  • Con quale frequenza asciugate i capelli con il phon? Lo fate in modo corretto?
  • Quante volte a settimana fate la messa in piega calda con la piastra o il ferretto?
  • Applicate sui capelli maschere ed olii curativi?
  • Proteggete i capelli da raggi solari e maltempo?

Non sarebbe male contare quanti capelli perdete al giorno. La norma giornaliera varia da 70 a 150 capelli.

Fate caso se su una delle estremità del capello c’è una piccola capsula bianca. Se quella manca significa che il capello si è spezzato e non è caduto. Quindi adesso siete pronti per andare dal medico, che vi farà tutte queste domande.

La diagnostica professionale durante la visita dal tricologo consiste in più passi. Il primo passo è l’anamnesi e per farla il medico avrà bisogno delle informazioni che avete raccolto. Dopo un colloquio obbligatorio il medico passerà all’ispezione visuale e strumentale della testa.

Oggigiorno l’ispezione del cuoio capelluto è assolutamente indolore ed avviene per mezzo di un video dermatoscope o altre tecnologie digitali ultra moderne, che permettono al medico di studiare in modo dettagliato lo stato di salute del cuoio capelluto, mentre il programma conteggia il numero preciso dei follicoli peliferi attivi, morti e dormienti. Dopo l’ispezione si possono trarre le conclusioni sulla possibilità di completa o parziale ricostruzione della chioma.

Se dopo la prima ispezione lo specialista decide che le possibili cause dei problemi ai capelli possono essere le malattie cutanee o degli organi interni, vi prescriverà un controllo supplementare che può includere:

  • semina batterica del cuoio capelluto;
  • esame con lampada di Wood;
  • biopsia del cuoio capelluto;
  • esame ematochimico generale;
  • esame dettagliato sugli ormoni;
  • ultrasonografia della ghiandola tiroidea, etc.

In alcuni casi potrebbe essere utile consultare altri specialisti: endocrinologo, gastroenterologo, cardiologo ed addirittura dietologo o psicologo. Non rinunciate a questa visita perché se non eliminare la causa prima non sarà possibile la completa ricostruzione dei capelli. Tutti gli sforzi daranno solo risultati temporanei.

Terapia

Dopo l’ispezione e tutte le analisi il medico di solito è in grado di individuare la causa precisa dell’alopecia o degli altri problemi della chioma e prescrivere la terapia adeguata. Se è stata diagnosticata una malattia primaria o cronica tutti gli sforzi devono essere diretti a curarla.

Allo stesso tempo bisogna rivedere la dieta e migliorarla aggiungendo frutta e verdura fresca, buone proteine e prodotti ricchi di fibre. Nella maggior parte dei casi i problemi con capelli negli adolescenti tra 10 e 17 anni sono legati al consumo incontrollato di fast-food ed alimentari prefabbricati.

Di solito la terapia include procedure cosmetiche da effettuarsi con apparecchi speciali, oltre ai farmaci (il medico prescrive sia farmaco che dosaggio) o ciclo multivitaminico. Tale terapia complessiva garantisce più possibilità di guarire velocemente ed in maniera completa.

Bisogna ripetere le visite due volte a settimana: il medico controllerà lo stato di salute della chioma e correggerà la terapia se necessario.

In alcuni casi la caduta dei capelli continua nonostante i provvedimenti presi. Questo problema può essere programmato geneticamente o essere il risultato di una rara forma di alopecia non diagnosticabile. In tal caso non vi aiuterà nemmeno la terapia farmacologica, tuttavia un tricologo molto qualificato e con esperienza può realizzare un trapianto dei capelli presi dalle zone non lesionate. L’attecchimento avviene nel 95% dei casi.

Risulta che molte persone non solo non sanno cosa cura il tricologo, ma nemmeno dove trovarlo. Purtroppo questi specialisti non si trovano nelle ASL qualsiasi, ma prevalentemente nelle cliniche private. Tuttavia, negli ultimi anni gli strumenti per la prima diagnostica arrivano anche nei saloni cosmetologici e saloni di bellezza. Il funzionamento di questi strumenti è semplice e qualsiasi medico qualificato può usarli per trarre conclusioni generali sullo stato di salute dei capelli.

Prima di prendere l’appuntamento non dimenticate di fare la diagnostica fai-da-te che abbiamo descritto. Questa analisi richiede almeno 2-3 giorni, ma tutti i dati sono molto importanti per il medico. Altrimenti questi potrebbe chiedervi di passare un’altra volta, sono soldi e tempo sprecati.

Secondo le opinioni delle persone che hanno fatto ricorso ai suoi servizi, un buon medico non solo vi aiuterà a ricostituire velocemente i capelli, ma vi darà anche alcuni consigli sulla loro nutrizione e cura. Questo significa che non vi verranno dubbi se fate tutto correttamente e quindi non avrete bisogno di un’altra visita.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.