Oggi le malattie micotiche non sono rare. È molto facile contrarle, però dopo risulta abbastanza impegnativo sbarazzarsi dai funghi della pelle. La micosi delle zone scoperte della pelle è più curabile, inoltre, ci si può accorgere praticamente subito. Invece, la micosi del cuoio capelluto è più difficile da notare, e spesso si scopre di averla solo quando già si manifestano tantissimi sintomi di questa patologia molto fastidiosa.
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Ecco la micosi!
La micosi cutanea si divide in tanti tipi, di cui non tutti colpiscono il cuoio capelluto. Nella zona delle radici dei capelli al solito si stabiliscono i microrganismi che provocano lo sviluppo delle malattie seguenti:
- dermatite seborroica;
- microsporum;
- tigna;
- tigna favosa.
Esse si moltiplicano attraverso la produzione di spore microscopiche, i cui portatori possono essere sia gli uomini che gli animali. Le spore sono molto resistenti, sono capaci di rimanere sui vestiti, biancheria del letto, articoli per l’igiene e peli di animali per tanto tempo. Appena si trovano in un ambiente favorevole, le spore si sviluppano in funghi poichè creano intere colonie legate con i filamenti miceliali.
La micosi colpisce il cuoio capelluto proprio durante questa fase attiva. I funghi penetrano l’epidermide provocando la sua infiammazione e la morte delle cellule sane, tra cui i follicoli piliferi.
Se la micosi è trascurata, i capelli nelle zone colpite si diradano, sviluppando gradualmente la calvizie, e spesso risulta impossibile fare ricrescere il sistema pilifero.
Sintomi principali
La micosi del cuoio capelluto si manifesta in modi diversi. Tutto dipende dalla capacità di resistenza dell’organismo e dal tipo del fungo. Tuttavia, ci sono alcuni sintomi comuni, la cui presenza di due o più insieme può segnalare l’inizio della micosi del cuoio capelluto:
- improvissamente appare la forfora e la sua quantità aumenta gradualmente;
- la chioma perde la sua lucentezza, sembra indebolita e trascurata;
- i capelli cominciano a cadere durante la pettinatura o lavaggio;
- i capelli si diradano, inizia la calvizie;
- il cuoio capelluto prude e/o appaiono le zone di arrossamento e desquamazione;
- si vede qualsiasi difetto sulla testa; lesioni, crosticine, etc.;
- il fusto del capello diventa debole e fragile verso la radice.
La micosi inizia spesso con la comparsa della forfora. Quindi se vi accorgete che le vostre spalle sono sempre coperte di fiocchi bianchi, chiedete a qualcuno di esaminare accuratamente la vostra testa. In caso della presenza degli altri sintomi da infezione micotica, dovete rivolgervi al dermatologo o tricologo immediatamente.
Diagnostica e trattamento
Prima si scopre e si cura la micosi, di meno soffrirà la chioma. Nella fase iniziale è possibile sbarazzarsene usando solamente i metodi popolari semplici. Ma il problema sta nel fatto che il fungo si manifesta dopo che ha già colpito un’area estesa di pelle. Ed un trattamento sbagliato potrà peggiorare la situazione. Per questo vale la pena spendere un pò di tempo e soldi per gli esami professionali.
I metodi della diagnostica della micosi di oggi sono semplici ed indolore, sono adatti anche per i bambini. È consigliabile esaminare la testa del paziente con la lampada di Wood, che emette radiazioni particolari. Essa evidenzia le colonie dei funghi ed aiuta a determinare la superficie dell’infezione, cioè una macchia ben visibile e definita irregolarmente. Però tale lampada non permette di stabilire il tipo del microrganismo.
Per poter prescrivere un farmaco antimicotico più adatto ed efficace, bisogna fare degli esami di laboratorio. Il campione può essere un capello infettato oppure una squama del cuoio capelluto.
Lo collocano in un ambiente puro e favorevole per la moltiplicazione, dopo di che indentificano il tipo della colonia che si sviluppa. Ci vogliono un paio di giorni per tale esame, però in compenso il medico curante saprà precisamente di che fungo si tratta.
Metodi di trattamento
Il trattamento viene prescritto a secondo del livello di gravità e profondità del danno, tipo del fungo, benessere generale del paziente e presenza degli altri sintomi correlati. La cura può includere sia le medicine per uso esterno, che i farmaci sistemici, i metodi della medicina popolare oppure una terapia complessa.
Medicine per uso esterno
I rimedi antimicotici per uso esterno più facili da utilizzare sono gli shampoo, come per esempio “Nizoral”, “Triatop”, etc. Non si deve dimenticare che questi prodotti sono medicinali e non sono adatti per la detersione quotidiana, quindi devono essere applicati rigorosamente secondo il foglio illustrativo o la prescrizione del dottore. Gli shampoo antimicotici non sono destinati per il lavaggio frequente dei capelli.
Se sulla pelle già si vedono le macchie, è indicata l’applicazione di balsami e pomate, per esempio:
- “Terbinafina” – distrugge la biosintesi dei funghi provocando la loro morte, è ottimo per curare tutti i tipi della micosi.
- “Lamisil” – calma velocemente il prurito, la desquamazione ed infiammazione della pelle, la crema è adatta solo per gli adulti.
- “Pasta Lassar” – la combinazione dell’acido salicilico e l’ossido di zinco è indicata per curare i diversi disturbi cutanei, quali eczemi, pelle secca, dermatiti, acne e psoriasi.
- “Batrafen” – una crema ottima contro i funghi di diversi tipi, tra cui i dermatofiti che distruggono molto la pelle.
Solo il medico deve prescrivere i farmaci per curare la micosi del cuoio capelluto dopo la visita e tutte le analisi. Però se avete deciso di andare in farmacia da soli, chiedete un consiglio dal farmacista spiegandogli i sintomi del disturbo che avete.
Farmaci sistemici
Se la micosi è trascurata ed i funghi sono riusciti a penetrare sotto la pelle e nel sangue, è consigliato prendere i farmaci antimicotici a pillole. Al solito sono le compresse di “Fluconazolo”, “Nizoral” (ketoconazolo), etc. Devono essere prescritte solo dal medico, soprattuto per i bambini.
Anche se non sono antibiotici, tali farmaci hanno un forte impatto su tutto l’organismo, quindi hanno parecchie controindicazioni:
- qualsiasi patologia del sangue;
- i disturbi endocrini;
- le malattie serie del fegato e/o dei reni;
- i tumori e neoplasie;
- la disfunzione della circolazione capillare del sangue.
Nelle situazioni più gravi il corso del trattamento deve includere gli antibiotici, immunomodulatori, rimedi contro la disbiosi, i farmaci ormonali. Di solito se il paziente rispetta tutte le prescrizioni del dottore, si guarisce completamente in un periodo da alcune settimane ad alcuni mesi.
I rimedi popolari
Nella fase inziale si può curare la micosi in modo efficace anche a casa con i rimedi della medicina popolare. Essi non aiuteranno se la malattia è trascurata, però sono perfetti per eliminare la forfora, infiammazione, desquamazione della pelle, nutrendo allo stesso tempo i bulbi, quello che favorisce la crescita e presevazione della chioma.
Scoprite qui sotto alcune antiche ricette popolari efficaci:
- L’olio di eucalipto. Possiede delle proprietà fortissime antibatteriche ed antifungine. Applicato puro può causare le ustioni, per questo viene diluito in un olio principale (di oliva, olivello spinoso, bardana) in proporzione 1:10. Viene applicato esclusivamente sulle zone di pelle colpite dalla micosi, invece, qualche goccia dell’olio di eucalipto puro viene messa sul pettine per poi essere distribuita accuratamente lungo i capelli attraverso la pettinatura.
- L’impacco all’aglio. Uccide tutti i microbi, favorisce la cicatrizzazione veloce delle lesioni, stimola la crescita dei capelli nuovi. Per ogni cucchiaio di olio principale (di mandorla, pesca, oliva) aggiungete un cucchiaino di spremuta di limone e la stessa quantità di spremuta di aglio. Applicate il composto sul cuoio capelluto, avvolgete la testa col cellophane e l’asciugamano tiepido. Dopo 20-30 minuti lavatelo via con l’acqua tiepida senza shampoo, alla fine sciacquate i capelli con l’aceto diluito nell’acqua a metà.
- L’acqua all’aceto. Ai funghi non piace l’ambiente acido, quindi per combatterli nella fase iniziale sarà ottimo usare l’aceto semplice oppure quello di mele. Quest’ultimo si può usare puro da applicare sulle aree con l’arrossamento o desquamazione, mentre l’aceto semplice bisogna diluirlo con l’acqua a metà. Il corso di trattamento durerà fino all’eliminazione totale di tutti i sintomi più 7-10 giorni per i motivi preventivi.
- L’infuso di tanaceto. L’infuso concentrato aiuta perfettamente per sbarazzarsi di tutti i tipi della micosi cutanea. Versate un bicchiere di acqua bollente su due cucchiai di fiori secchi e tenete a bagnomaria oppure sul fuoco lento per 2 ore (potete lasciare in infusione nel termos per la notte). Filtrate l’infuso e sciacquate i capelli dopo ogni shampoo. Il liquido è tossico – non bevetelo e tenetelo lontano dalla portata dei bambini!
- Il succo di kalanchoe. Ha delle forti proprietà antibatteriche, cicatrizza rapidamente le lesioni, combatte gli ascessi in modo efficace. Se avete questa pianta a casa, potete spremere il succo dalle sue foglie proprio prima di usarlo. Applicatelo solo sulle zone di pelle colpite dalla micosi.
In generale, molte piante medicinali possiedono delle proprietà antimicotiche, quali euforbia, menta, verbena, corteccia di quercia, calendula, erba di San Giovanni, equiseto dei campi, etc. Quindi esistono tantissime ricette popolari contro la micosi. Tuttavia, bisogna applicare questi rimedi regolarmente e per lungo tempo (almeno un mese), perché comincino a funzionare.
Contrariamente alla credenza popolare il taglio a zero non aiuterà ad eliminare i funghi, in quanto essi abitano sulla pelle, e non nei capelli. Invece con la macchinetta trimmer si può solo diffondere la micosi su tutto il cuoio capelluto.
Prevenzione
La prima misura di prevenzione delle malattie micotiche sul cuoio capelluto è rispettare rigorosamente le regole dell’igiene personale, alle quali si devono abituare anche i bambini.
Il rischio si riduce al minimo se voi:
- non usate i pettini, le spazzole, i copricapi di altre persone;
- non toccate gli animali randagi;
- lavate accuratamente le mani dopo essere stati nei luoghi publici;
- imparate a combattere gli stress;
- non arrivate ad un esaurimento forte;
- usate i prodotti cosmetici per capelli di qualità, arricchiti degli oli naturali;
- non state tanto tempo sotto l’impatto degli raggi UV.
Le persone sane con le difese immunitarie forti non contrarranno la micosi anche se le spore dei funghi finiscono sul loro cuoio capelluto. Quindi tra le altre misure della prevenzione antimicotica è anche seguire una dieta sana e varia, prendere regolarmente le vitamine di qualità e rinunciare ai vizi.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.