Perdita dei capelli dopo la chemioterapia: cosa si può fare?

Il cancro è una delle malattie che a tutt’oggi creano più disagio. I sintomi generali del cancro sono: il dolore, la stanchezza cronica, l’intossicazione generale. Possono manifestarsi i cambiamenti dell’aspetto fisico dovuti alla presenza di un tumore: la perdita di peso, le occhiaie, la caduta dei capelli. Il disagio per la perdita dei capelli è un grande trauma per tutti i pazienti. Per capire meglio come ridurre la caduta dei capelli e come ristabilire la loro ricrescita abbiamo deciso di chiedere un parere ad alcuni medici e specialisti.

Tumori e caduta dei capelli

Dopo la chemioterapia i capelli cadonoCostituiti da proteina, i nostri capelli possiedono una struttura complessa che viene prodotta dalle cellule situate nel cuoio capelluto. Esattamente per questo motivo la salute e la bellezza dei capelli sono strettamente legate allo stato di salute generale. A causa delle malattie croniche i capelli diventano deboli, perdono la loro elasticità e brillantezza.

Nella presenza di un tumore il corpo viene continuamente avvelenato dalle sostanze putride prodotte dalle cellule cancerogene. Inoltre, i farmaci della chemioterapia o radioterapia aumentano gli effetti negativi sul corpo perché purtroppo il forte attacco alle cellule tumorali non è mirato e per tutto il periodo di cura anche le cellule sane ne risentono. Questa è la causa della caduta dei capelli. In alcuni casi la dose di radiazioni è talmente forte che i follicoli dei capelli muoiono definitivamente e capelli non ricrescono più. Dopo la fine dei cicli chemioterapici invece i capelli ricrescono di nuovo ed è una buona notizia. Non tutte le tipologie tumorali portano alla caduta dei capelli. La loro caduta è un sintomo della presenza di un tumore in uno dei seguenti organi del corpo umano:

  • cuoio capelluto;
  • cervello;
  • pancreas;
  • seno.
I capelli iniziano a cadere anche nel caso della formazione delle metastasi. In ogni caso, nella presenza dei seguenti sintomi e segni anche non accompagnati dalla perdita dei capelli, bisogna consultare il proprio medico: la perdita di appetito, gli svenimenti frequenti, la spossatezza, i dolori costanti localizzati.

Le particolarità della chemioterapia

C’è da dire che oggi gran parte dei tumori rivelati in tempi brevi sono curabili oppure è possibile allungare notevolmente la vita di un malato senza ridurre la qualità della vita. Questo risulta possibile grazie alle terapie debilitanti come la chemioterapia. Nella presenza di un tumore di grandi dimensioni, la chemioterapia viene prescritta anche prima dell’operazione per ridurre la sua dimensione e per prevenire la diffusione delle metastasi.

Cause di alopecia

Perché i capelli cadono dopo la chemioterapiaLa chemioterapia è un trattamento terapeutico a base di sostanze chimiche che interferiscono con i meccanismi legati alla replicazione delle cellule, uccidendole durante questo processo. I farmaci della chemioterapia provocano nella maggior parte dei casi effetti collaterali piuttosto importanti perché purtroppo il forte attacco alle cellule tumorali non è mirato e anche le cellule sane ne risentono. La radioterapia anche se ha un impatto molto negativo sull’organismo è più mirata e in genere viene concentrata il più possibile nell'area affetta dalla malattia. I farmaci che vengono utilizzati bloccano la divisione delle cellule in rapida replicazione, senza, però, distinguere tra cellule sane e cellule malate. Per questo le chemioterapie hanno effetti collaterali su tutti i tessuti a rapido ricambio danneggiando i capelli, i denti e le unghie. I capelli iniziano a cadere dopo la prima seduta di chemio ed ogni ciclo successivo diventano ancora più deboli. Anche lo stress causato dalla paura della malattia mortale e dai cambiamenti significativi della propria immagine influenza lo stato e la struttura dei capelli. Per questo solitamente è preferibile tagliare i capelli molto corti già prima di iniziare la terapia in modo che la caduta risulti meno evidente. È un passaggio consigliabile soprattutto da un punto di vista psicologico.

La riduzione delle perdite

Anche se i farmaci della chemioterapia vengono costantemente perfezionati allo scopo di ridurre gli effetti collaterali, la perdita dei capelli dopo la chemioterapia purtroppo è inevitabile, Tuttavia, seguendo i consigli indicati qui sotto si può rallentare la caduta dei capelli:

la cosa su cui è necessario porre attenzione è il fatto che l’alopecia è transitoria;

  • bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi della terapia e sulla possibilità di guarire definitivamente;
  • non sottoporsi allo stress eccessivo e cercare di trovare qualcosa di positivo nel proprio immagine;
  • chiedere al proprio medico di prescrivere i farmaci più recenti con meno effetti collaterali;
  • nel caso di miglioramento bisogna alterare il dosaggio del farmaco e ridurre la frequenza della chemioterapia.

Bisogna prendere in considerazione anche l’età e la struttura del capello di un paziente. Se i capelli sono molto diradati per natura e se si tratta di un paziente in età adulta la ripresa completa del ciclo vitale del capello è poco probabile.

I capelli dei bambini e degli adolescenti crescono più velocemente. Comunque, in linea di massima, i capelli ricrescono bene e più forti di prima.

Rimedi per capelli

Attualmente non esistono farmaci in grado di prevenire con certezza la caduta dei capelli dopo la chemioterapia, però, si può strutturare una terapia proattiva e preventiva in base al tipo di alopecia a cui i pazienti andranno incontro. Si tratta delle cure naturali e dei trattamenti cosmetici per capelli. Non si deve fare una visita tricologica subito dopo la fine della chemioterapia. Dopo l’impatto negativo dei farmaci l’organismo ha bisogno di recupero. Nessun trattamento anche quello più costoso non avrà effetto finché gli organi e i sistemi, soprattutto il sistema endocrino, funzionino bene.

Secondo gli specialisti dopo la fine della chemioterapia, prima di tutto, bisogna prendersi cura della propria salute generale:

  • Come ripristinare la crescita dei capelli dopo la chemioterapiafarsi visitare dal proprio medico per individuare gli organi e i sistemi colpiti nel corso della cura ed iniziare il loro recupero;
  • per favorire la crescita dei capelli l’alimentazione quotidiana deve prevedere la frutta e verdura, la fibra insolubile, le nocciole e i semi, i frutti di mare;
  • imparare di combattere lo stress e cercare nuovi motivi per essere felice: viaggiare, trovare un hobby nuovo, comunicare con i propri cari;
  • consultare il medico in modo che stabilisca la quantità di follicoli in grado di riprendere la fase di crescita;
  • fare tutto il possibile per rafforzare le difese immunitarie allo scopo di evitare i malanni e far crescere i capelli ancora più velocemente;
  • fare un bel taglio corto ed evitare l’utilizzo dell’asciugacapelli;
  • con il permesso del medico curante a giorni alterni fare il massaggio alla testa così migliorando la circolazione sanguigna e nutrendo i capelli e il cuoio capelluto;
  • applicare le maschere per capelli a base vegetale.

Parere medico

La prima visita tricologica va concordata con il proprio medico curante che può valutare la possibilità di fare un trattamento necessario. Di solito non ce ne sono tanti perché la capacità di recupero dell’organismo dopo la chemio è ancora troppo bassa. È assolutamente vietato fare alcun tipo di trattamento senza l’approvazione del medico curante. Potrebbero esserci gravi conseguenze.

Un medico dovrebbe chiedere al paziente se ha avuto cure oncologiche o altre malattie croniche nel passato. Se la domanda non è stata fatta forse è il caso di rivolgersi ad un’altro specialista.

La cosa su cui è necessario porre attenzione è la guarigione e la prevenzione di recidiva. Il cancro è una delle malattie che creano più paura perché in alcuni casi il tumore può tornare anche dopo un ciclo o più trattamenti.

Però, bisogna ricordare sempre che insieme alla salute in seguito tornerà anche la bellezza e la brillantezza dei capelli.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.