Alopecia diffusa: cause e terapia

La situazione quando dopo ogni pettinatura mattutina nelle mani rimangono intere ciocche di capelli probabilmente conoscono tutti. L’etiologia, cioè la causa di tale fenomeno, può essere ormonale o non ormonale, invece le forme di alopecia sono sempre diverse. È molto difficile diagnosticare l’alopecia diffusa nella sua prima fase, anche se si verifica più spesso delle altre.

Che cos’è

Abbiamo chiesto ai tricologi di raccontarci in modo dettagliato di alopecia diffusa: che cos’è, perché si manifesta e cosa bisogna fare. È stato dimostrato che nel 80% dei casi si può fermare o rallentare l’alopecia agendo in tempo ed iniziando la terapia corretta. Quindi, è molto importante chiedere aiuto invece di perdere tempo cercando di risolvere il problema per conto proprio.

Tuttavia, è molto difficile diagnosticare la malattia nella sua fase iniziale perché non ci sono le aree di calvizie evidenti; i primi punti calvi appaiano solo dopo qualche mese. Prima di arrivare a questo punto si può perdere fino al 30-40% dei capelli.

Sintomi principali

Di tanto in tanto capita a tutti che i capelli cominciano a cadere un po’ più del solito. Questo può essere causato da avitaminosi stagionale, malattie avute poco prima o altre cause esterne, come: drastico cambiamento climatico, gran caldo, disidratazione cronica, cura inadeguata della capigliatura.

I tricologi hanno stabilito che la perdita giornaliera dei 50-100 capelli è la norma perché così si rinnova il nostro apparato pilifero in modo naturale.

Se invece ogni volta sul pettine vi rimangono da 100 a 200 capelli, è un segnale che dovete prestarne attenzione e cercare di eliminare tutti i fattori esterni che avrebbero potuto influenzare lo stato di salute della capigliatura. Quindi, se i vostri capelli cadano a ciocche è meglio farsi coraggio e contare quante ne perdete durante una pettinatura.

Dovete rivolgervi ad uno specialista se le perdite sono superiori a 150-200 capelli al giorno per 2 o più settimane.

È molto probabile che durante il controllo viene fuori che non avete eliminato del tutto o non avete identificato le cause esterne del diradamento veloce della capigliatura. In tal caso sarà facile risolvere il problema. Tuttavia, possono esserci anche i fattori interni che hanno scatenato l’alopecia diffusa.

Cause principali

I nostri capelli sono gli annessi della pelle e la loro qualità dipende dal suo stato di salute. Invece la pelle è un organo umano più grande che per primo reagisce a tutti i cambiamenti patologici nell’organismo.

In caso di lesioni o di malattie cutanee, soffrono anche i vasi sanguigni che nutrono i bulbi dei capelli. Quindi questi diventano più sottili, più fragili ed iniziano a cadere.

Le cause più frequenti che provocano l’alopecia diffusa sono:

• stress forte o cronico, troppa tensione nervosa, mancanza di sonno permanente;
• traumi o interventi chirurgici importanti subiti recentemente;
• malattie croniche, soprattutto i periodi di loro aggravamento;
• disidratazione forte dell’organismo o costante carenza di acqua;
• avitaminosi, diete rigide, carenza di proteina o di altri macro- e microelementi;
• assunzione prolungata e errata delle sostanze medicinali: antibiotici o farmaci ormonali (inclusi contracettivi orali);
• cure aggressive di malattie oncologiche: chemio e radioterapia;
• malattie ereditarie ed autoimmune;
• anomalie di funzionamento del sistema endocrino, morbi dell’ipofisi o della ghiandola tiroidea.

Nella maggior parte dei casi la caduta dei capelli si arresta per conto proprio. Se invece i risultati non arrivano dopo alcuni mesi dopo il parto, visitate più presto il medico. Molto probabilmente non riposate abbastanza o mangiate male. Tuttavia, è anche probabile che l’equilibrio ormonale non si è stabilizzato e richiede una correzione.

Tipi di alopecia

A volte è molto difficile classificare l’alopecia perché ci sono diversi tipi:

• l'anagen effluvio: i capelli cominciano a cadere già nella fase della crescita attiva, questa è la forma di alopecia più irruente;
• il telogen effluvio: i follicoli attivi prima “si addormentano” e non producono le cellule nuove, quindi i capelli vecchi si atrofizzano lentamente ed il loro ricambio non avviene;
• l’alopecia androgenica: viene causata dal superamento della norma degli ormoni maschili (probabilmente anche nel sangue della donna), provoca la crescita dei capelli sul viso e sul corpo e la loro caduta sulla testa;
• l’alopecia ereditaria: in alcuni casi l’alopecia precoce è causata dalla eredopredisposizione ed è legata alle alterazioni nell’equilibrio ormonale o alla genetica.

Per identificare le cause a volte basta un controllo da tricologo che ispeziona la cute con un dispositivo speciale ed individua la quantità dei follicoli piliferi attivi. Tuttavia, molto spesso bisogna fare le analisi cliniche o addirittura fare un check-up completo.

Scoprire le cause della forte caduta dei capelli è obbligatorio. Altrimenti tutte le misure che adottate per eliminare il problema daranno solo i risultati temporanei ed alopecia avanzerà.

Tuttavia, bisogna cominciare combattere l’alopecia subito senza aspettare quando vi appaiono le chiazze calve.

Cosa fare?

Prima cominciate combattere per arrestare la calvizie, migliori saranno i risultati e minori le perdite. Quindi, dovete muovervi appena notate che sul pettine ogni volta rimangono più capelli del solito.

Se non avete le malattie croniche serie, potete ricorrere all’aiuto dei rimedi popolari affidabili. Tuttavia, se dopo 1-2 mesi del loro utilizzo, la cura non porta i risultati evidenti probabilmente è necessario cominciare la terapia con apparecchi o farmaci.

Rimedi popolari

Un rimedio popolare contro la caduta dei capelli più semplice ed accessibile sono i risciacqui a base di erbe medicinali dopo lavaggio. Potete usare camomilla, celidonia, ciciliana, calendola, farfaro, ortica, radice di bardana. L’infuso si prepara in proporzione 1 cucchiaio di erba officinale per un bicchiere d’acqua.

Non è necessario bollire erba per tanto tempo, bastano 5-10 minuti. Per un risciacquo avrete bisogno di circa un litro di infuso. Questa procedura rafforza le radici dei capelli, migliora lo stato di salute della cute, elimina il prurito e la forfora.

Sono ottime anche le maschere fatti in casa con gli ingredienti principali seguenti: miele, succo di aloe, tuorlo d’uovo, cannella, kefir o yogurt naturale, cipolla o alio, oli vegetali o essenziali. Non ci soffermiamo sulle ricette, volendo potete trovarle nella rubrica “Maschere”.

Ricordate però che le maschere fatte in casa funzionano se vengono applicate regolarmente. Applicateli 2-3 volte a settimana almeno per un mese.

Farmaci

La terapia dell’alopecia diffusa con i farmaci viene prescritta solo dopo le analisi cliniche che permettono di scoprire le sue cause. Quindi un medico può prescrivere:

• in caso di malattie croniche: un ciclo di antibiotici o altri farmaci per bloccare l’aggravamento;
• in caso di disturbi ormonali: una correzione dell’equilibrio ormonale con i farmaci o l’intervento chirurgico (se sono stati diagnosticati un gozzo o un tumore);
• in caso di cambiamenti dovuti all'età: una terapia di sostegno che permette di rallentare la calvizie;
• in caso di malattie cutanee: farmaci per l’uso esterno che ricostituiscono la cute;
• in caso di una intossicazione forte viene effettuata la plasmaferesi, cioè il plasma sanguigno viene depurato dalle tossine in una macchina ed iniettato di nuovo nel corpo.

Durante la visita il medico vi consiglierà una dieta che dovrete seguire anche quando la capigliatura comincerà a ricostituirsi per almeno qualche altro mese.

Quasi sempre vengono prescritti gli integratori multivitaminici per ricuperare la carenza di vitamine e microelementi e garantire ai capelli in crescita il nutrimento adeguato.

Un ciclo standard di terapia con i farmaci ha due fasi. Nella prima fase lo scopo principale è salvare i capelli rimanenti. Seconda fase deve svegliare i follicoli piliferi “dormienti” ed aumentare la loro attività. Questo può essere ottenuto con i metodi cosmetologici.

Procedure cosmetologiche

La cosmetologia moderna permette di arrestare velocemente la calvizie grazie alle procedure con apparecchi. Le procedure più efficaci sono:

• mesoterapia: è un’iniezione sottocutanea dei cocktail creati appositamente che stimolano la crescita dei capelli e rallentano l’invecchiamento;
• crioterapia: è una stimolazione di breve termine della cute con una temperatura bassa, che attivizza la circolazione sanguigna e stimola i processi rigenerativi;
• trattamento con laser: è un riscaldamento profondo della cute con un raggio laser di una certa lunghezza che migliora il nutrimento dei follicoli piliferi e accelera la crescita dei capelli;
• trattamento con ultrasuoni: i processi metabolici nel cuoio capelluto vengono stimolati da ultrasuoni di una frequenza stabilita appositamente;
• trattamento darsonval: ottimo metodo di terapia contro la seborrea e le malattie cutanee, ha un effetto antiinfiammatorio e antisettico ed accelera la ricostituzione della capigliatura.

Se fate massaggi con olii naturali, potete lasciarli anche per tutta la notte, in tal modo ottenete un effetto doppio: massaggio e maschera. Non dimenticate però di lavare bene la testa la mattina successiva.

Mezzi di prevenzione

La caduta dei capelli non ormonale si può prevenire con alcuni mezzi di prevenzione semplici:

• rivedete la vostra alimentazione: deve contenere la carne dietetica o pesce, frutta e verdura fresche, latticini;
• prendete cura adeguata dei capelli e minimizzate le procedure aggressive come colorazioni, messe in piega calde, piega permanente;
• due volte l’anno assumete un ciclo di integratori multivitaminici, soprattutto con le vitamine di gruppo B, zinco, ferro, selenio;
• usate solo shampoo e balsami di buona qualità, preferibilmente senza solfati;
• almeno 2 volte a settimana viziate la vostra chioma con maschere nutritivi, d’altronde date la preferenza alle maschere fatte in casa perché sono completamente naturali;
• non tirate i capelli con le code o le trecce troppo stretti, rinunciate alle “treccine africane”, non portate parrucche e chignon per tutto il giorno;
• proteggete la capigliatura dai fattori negativi esterni: sbalzi termici forti, vento, umidità eccessiva, temperature troppo fredde;
• rafforzate le difese immunitarie, fate le passeggiate all’aria aperta, fate gli esercizi fisici.

Ma la cosa più importante è che dovete rimanere positivi. Nella maggior parte dei casi il meccanismo scatenante di alopecia è lo stress. Non è possibili difendersi totalmente dalle emozioni forti, tuttavia un atteggiamento corretto può proteggere l’organismo ed aiutarvi a mantenere una capigliatura folta.