Caduta dei capelli causata dalla disfunzione della tiroide

Quando si inizia ad avere i problemi con i capelli di solito si accusa i fattori ecologici nocivi o altri fattori come: una cura impropria, l’utilizzo frequente dei ferri a le piastre varie ecc. Non di rado le cause della perdita dei capelli sono l’assunzione sbagliata dei farmaci o le patologie degli organi. E non tutti riescono a collegare la caduta dei capelli al problema con la tiroide. Però lo sanno benissimo i medici e perciò prescrivono per prima cosa di fare l’analisi del sangue per il controllo degli ormoni.

Funzioni e patologie

Perdita di capelli nelle malattie della tiroidePiccola di dimensioni, la tiroide è uno degli organi più importanti per la vita. Produce solamente due ormoni T3 e T4 ma loro influiscono direttamente sui processi importanti del metabolismo dell’organismo. Anche una piccolissima quantità in più o in meno porta ai diversi problemi come: cambiamento del appetito, rimbalzi della pressione sanguina, aumento della sudorazione, batticuore ecc.

Per regolare la quantità di T3 e di T4 esiste un altro ormone chiamato TRH o tireotropina il quale è sottoposto al sistema nervoso centrale. Quando il cervello manda il segnale apposto ilo TRH agisce alla tiroide stimolando la sua funzione.

Nel caso di violazione di qualsiasi passo di questa azione o di disfunzione del cervello o/e della tiroide appaiono dei disturbi che possono provocare le patologie ormonali più gravi.

Ipotiroidismo

L’ipotiroidismo è una disfunzione della tiroide causata dalla minore produzione di ormoni. Spesso dovuta a un tipo di alimentazione sbagliato o alla mancanza dello iodio nell’organismo. Ma può essere anche un problema dello sviluppo della tiroide fin dalla nascita oppure la perdita di una parte di questa ghiandola durante un intervento subito.

I sintomi principali sono: aumento veloce del peso, capacita lavorativa più bassa, debolezza muscolare, gonfiore del viso e peggioramento della memoria.

Ipertiroidismo

Perché i capelli cadono a causa di una malattia della tiroideL’ipertiroidismo è una maggiore produzione degli ormoni che porta alla tireotossicosi. Accade spesso a chi ha la tiroide ingrossata (la malattia di Basedow-Graves) o a chi ha i noduli multipli o infiammati.

Sintomi visibili: perdita importante di peso (spesso a dispetto di un aumento dell’appetito), nervosismo, tachicardia, febbre, espressività maggiore. Nel caso dell’ipertiroidismo abbandonato si possono verificare anche la lacrimazione eccessiva e l’infiammazione, arrossamento e dolori oculari.

Nella maggior parte di questi casi questi disturbi sono curabili. Spesso aiuta una semplice assunzione di iodio. A volte comunque serve anche la cura ormonale.

Diagnostica e cura

Nel caso di disturbi toroidali la causa della caduta dei capelli è la disfunzione del follicolo che porta alla debolezza e la crescita rallentata dei capelli. Nel caso di ipertiroidismo la circolazione del sangue non funziona bene a causa della disfunzione del cuore. Inoltre l’attività delle ghiandole sudoripare e quelle sebacee diminuisce. Questo inevitabilmente provoca il peggioramento dei capelli.

Esame

È possibile riscontrare le disfunzioni della tiroide già alla prima visita specialmente se le sue dimensione sono aumentate (la norma per le donne 18 centimetri cubi mentre per gli uomini 25 centimetri cubi). Ma solo un endocrinologo qualificato può fare la diagnosi precisa basandosi sui dati ricevuti dal laboratorio:

  1. Come curare la calvizie nelle malattie della tiroideEcografia. È una metodica che permette di ricavare le informazioni sulle dimensioni e condizioni della tiroide e anche di scoprire eventuali anomalie e il loro carattere.
  2. L’analisi generica del sangue.
  3. L’analisi ormonale del sangue. Si possono controllare le quantità di diversi ormoni: TRH, T3,T4, tireoglobulina, in più verifica la capacità di assorbimento di iodio e la presenza di anticorpi.
  4. TC. Tomografia computerizzata viene prescritta se con l’ecografia è stato trovato qualche nodulo o altre anomalie.
  5. Biopsia. È un esame di un frammento del tessuto della tiroide che permette di escludere o confermare un sospetto di malattia come per esempio il tumore.

Cura con i farmaci

Cura con i farmaci va prescritta individualmente in base alle analisi.

Nel caso di ipotiroidismo di solito si fa una correzione ormonale attraverso l’assunzione di levotiroxina. Il dosaggio deve essere rigorosamente rispettato altrimenti si può passare a un altro caso estremo ovvero la tireotossicosi. Durante tutto il periodo di cura è necessaria una visita dell’endocrinologo.

Se la disfunzione della tiroide non è grave ma nell’organismo è presente una mancanza di iodio può aiutare una semplice cura di farmaci che contengono iodio. Essi non influiscono sugli ormoni ma aiutano a correggere la loro funzione in modo naturale.

Come trattare correttamente la perdita di capelli nelle malattie della tiroideDopo la fine della cura con i farmaci bisogna comunque fare delle cure preventive per evitare il ritorno della malattia.

La cura del ipertiroidismo è più difficile. Alla presenza di noduli multipli o all’aumento vistoso della ghiandola potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Aiuta anche il propranololo che diminuisce la quantità dell’ormone T3. Man mano che il paziente guarisca il dosaggio viene diminuito. La cancellazione brusca del rimedio è vietato.

Per la cura della tachicardia prescrivono i beta-bloccanti che aiutano a togliere i sintomi ma non eliminano la causa della malattia.

Correzione di alimentazione

È molto importante correggere l’alimentazione quotidiana a base della diagnosi. Nel caso di ipotiroidismo l’aumento di peso è dovuto alla malattia. Quindi è inutile e anche pericoloso fare la dieta. Nel caso di ipertiroidismo la persona sente spesso fame mangia tanto ma non ingrassa. Quindi bisogna correggere il potere calorico dei cibi consumati e passare all’alimentazione divisa in 6-7 pasti al giorno.

Alcuni alimenti possono influire sull’assorbimento dei farmaci o provocare l’ingrassamento della tiroide.

  • Una corretta alimentazione per ripristinare la crescita dei capelliCaffè. Consumato meno di un’ora prima dell’assunzione del farmaco abbassa l’efficacia di quest’ultimo.
  • I succhi naturali all’alto contenuto di ferro e calcio. Si possono consumare non prima di 3-4 ore dopo l’assunzione del farmaco altrimenti quest’ultimo non viene assorbito.
  • Fibra. Stimola la funzione dell’intestino, aiutando contro la stitichezza. Inoltre aiuta a espellere le tossine e i prodotti di decadimento dei farmaci. Bisogna assolutamente includerla nell’alimentazione.
  • Soia, spinaci, cavolo. Contribuiscono all’aumento della tiroide e nel caso della tiroide aumentata devono essere esclusi. Ogni tanto possono essere consumati ma solo se sono cotti.
  • Iodio. Viene assorbito dai frutti di mare. Si può anche sostituire il sale normale con quello iodato. Ma l’abbondanza con il sale provoca il gonfiore e i problemi con i reni.

Nel resto bisogna solo seguire alcune regole dell’alimentazione sana: più frutta e verdura fresche, meno grassi, meno zuccheri, la quantità necessaria di acqua, il valore calorico non eccessivo.

Trattamenti estetici

Anche se qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che la tiroide potesse provocare la perdita dei capelli hanno confermato che anche dopo i trattamenti estetici la perdita non si è fermata. L’unico modo in questo caso è la cura della malattia.

È vero che i trattamenti possono fermare la caduta in parte. Ma visto che i follicoli piliferi on ricevono il nutrimento necessario non possono funzionare in maniera normale.

Pertanto vale la pena fare i trattamenti estetici se la disfunzione della tiroide non è grave oppure dopo la guarigione.

I trattamenti più efficaci sono:

  • Procedure per la ricrescita dei capelliIonoforesi — è una tecnica elettroterapica completamente indolore che sfrutta la differenza di cariche elettriche per permettere l’applicazione di un trattamento per via transcutanea in maniera pura, senza doverlo abbinare a sostanze potenzialmente nocive per l’organismo.
  • Mesoterapia — è un trattamento estetico che consiste nell'applicare delle micro-iniezioni fini nell'area superficiale del cuoio capelluto per inserire un prodotto che contiene una combinazione di amminoacidi, vitamine, oligoelementi e vasodilatatori, al fine di fermare l'avanzamento della calvizie e regolare tutti i componenti che consentono la crescita dei capelli.
  • Crioterapia – è una tecnica estetica che consiste nel raffreddare per un brevissimo tempo il cuoio capelluto. Essa stimola la ricrescita dei capelli;
  • Stimolazione a laser – riscalda la cute migliorando così la circolazione sanguigna e attivando i follicoli “dormienti”.
  • Terapia a ultrasuono — utilizza onde sonore ad alta-passo per stimolare il tessuto.

Importante! Se siete venuti dall’estetista comunicate assolutamente che soffrite della disfunzione della tiroide.

Cura casalinga

La cura fatta a casa è molto importante. Non è in grado di frenare la caduta dei capelli ma ridurrà le perdite e impedirà ai follicoli di “addormentarsi”.

Segreti semplici

Ecco alcuni segreti dei professionisti:

  1. Come restituire i capelli alle malattie della tiroideNon pettinate spesso i capelli in quanto la cute si irrita e i capelli si indeboliscono ancora di più.
  2. Sostituite i pettino fitto con quello a pochi denti – quest’ultimo danneggia di meno i capelli.
  3. Scegliere lo shampoo e il balsamo rinforzanti buoni preferibilmente senza solfati e parabeni.
  4. Cercate di lasciare asciugare i capelli da soli, evitate le pieghe a caldo.
  5. Evitare di legare strettamente i capelli in quanto già non ricvono il nutrimento necessario a causa della circolazione sanguigna irregolare.
  6. Almeno 2 volte alla settimana fate le maschere rinforzanti, pronte o fatte da voi.
  7. Di sera fatevi abitudine di massaggiare la testa – così migliorate lo stato della cute, calmate lo stress e rinforzate i capelli.

Se i capelli sono molto lunghi e la malattia è seria sarebbe meglio accorciarli. I capelli lunghi cadono più velocemente a causa del proprio peso.

Maschere e non solo

I rimedi naturali non aiutano nel caso del problema serio della tiroide per lo stesso motivo che i trattamenti. Perciò vale la pena fare solo le maschere nutritive e stimolanti:

  • Home rimedi per il ripristino dei capelliGli impacchi di oli. Prendete 100 ml di qualsiasi olio di base (albicocca, pesca, vinacciolo, oliva) e riscaldate a bagnomaria. Aggiungete un cucchiaino della cannella in polvere, 5-6 gocce di olio di garofano e mescolate bene il tutto. Applicate il composto sulle radici, massaggiate delicatamente e distribuite su tutta la lunghezza e coprite la testa con qualcosa di caldo. Lasciate per 30-60 minuti dopodiché sciacquate con lo shampoo.
  • Le maschere. Le maschere nutritive per i capelli si possono fare quasi di qualsiasi cosa. Vanno bene: il miele, il latte di kefir o lo yogurt, la purea di banana, il tuorlo, la polpa di avocado e anche la birra calda. Inoltre si possono arricchire con le vitamine, l’olio di pesce, gli oli essenziali o l’acido nicotinico. Fanno bene anche le maschere a base degli oli naturali ma è sconsigliato farle più di 1 volta alla settimana.
  • Gli infusi a base di erbe farmaceutiche utilizzati al posto del balsamo. Fanno bene al cuoio capelluto in quanto hanno l’effetto antinfiammatorio, nutrono la cute con le vitamine, neutralizzano i residui d’alcali e fanno tornare nella norma l’equilibrio acido base. Sarebbe meglio usare gli infusi di radici di bardana, di germogli di betulla, di camomilla, di calendula, di lavanda, di menta ecc.

È utile per la cura dei problemi con la tiroide l’utilizzo per via orale degli infusi delle erbe farmaceutiche. Ma sarebbe meglio farlo solo dopo la diagnosi esatta e sotto il controllo del medico altrimenti il risultato potrebbe essere contrario.

Prevenzione

Ecco alcune cose che sono controindicate se si soffre dei problemi con la tiroide:

  • Prevenzione dell'alopecia nelle malattie della tiroideI raggi solari diretti, le lampade e la spiaggia dalle 11 alle 17 – non fanno per voi, bisogna coprire i capelli altrimenti cadono;
  • Prescrizione della cura da soli – la cosa più grave in quanto l’assunzione senza controllo dei farmaci può sbilanciare tutto l’organismo;
  • Le spezie – provocano il cardiopalmo;
  • Le grandi quantità del sale – aumenta il gonfiore, appesantisce di più i reni;
  • Il fumo – provoca i crampi capillari peggiorando così la circolazione sanguigna;
  • Gli sforzi fisici pesanti – vista la debolezza e l’affaticamento veloce diventano lo stress per l’organismo.

Abbiamo già parlato delle limitazioni alimentari. Sarebbe meglio escludere anche le bevande gassate e quelle troppo dolci, l’alcol, il fast food, i cibi conservati.

Prevenzione di malattie

LA prevenzione migliore dei disturbi della tiroide è lo stile di vita sano e gli esami preventivi in maniera regolare.

Il problema è che nelle prime fasi è difficile riconoscere la malattia. Perciò se avete notato i primi sintomi rivolgetevi al medico e fate le analisi del sangue per i valori ormonali.

Il collegamento dei disturbi della tiroide con la caduta dei capelli è evidente. Pertanto vale la pena fare gli esami specifici immediatamente se insieme al peggioramento dello stato generale comincia all’improvviso la caduta dei capelli. Prima si comincia la cura più possibilità si avranno per guarire. Nei casi trascurati la cura ormonale viene prescritta a vita.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.