Il cuoio capelluto si squama – cosa fare?

I capelli spessi e lunghi sono sempre una bellezza. Oggi con l’inquinamento e un’alimentazione sbagliata non molti hanno i capelli così. Bisogna curare bene i capelli per renderli belli. Nonostante tutto molti riscontrano il problema della desquamazione del cuoio capelluto. Non si può trascurare questo problema perché le cause possono essere patologiche e richiedono una cura immediata.

Cuoio capelluto

Irritazione cutaneaIl cuoio capelluto è molto sottile e molto sensibile. È quasi privo dei tessuti grassi sottocutanei ma pieno dei piccoli vasi sanguigni e capillari. Proprio per questo i medici sconsigliano di uscire senza un capello quando fa freddo. Alle temperature basse i capillari si stringono e i follicoli piliferi non ricevono il nutrimento necessario – questo può causare l’alopecia.

Il cuoio capelluto si rigenera in continuazione. Le cellule del tessuto epiteliale esterno muoiono e si tolgono insieme al sebo con lo shampoo durante il lavaggio. Ma se questo processo è più intensivo appare la forfora. Le cellule si staccano a gruppi creando i fiocchi che cadono sui vestiti o rimangono tra i capelli. Non è molto bello da vedere. Ma questa è solo una parte del problema. Se la desquamazione è forte il cuoio capelluto prude, si irrita fino all’apparizione delle lesioni in cui possono entrare le sporcizie.

Se la funzione delle ghiandole sebacee è incrementata sul cuoio capelluto appaiono le croste delle cellule sotto le quali ci sono tantissimi batteri. Appena avete notato una forte desquamazione del cuoio capelluto agite immediatamente.

Cause di desquamazione

Spesso la desquamazione è causata da una cura sbagliata dei capelli o dall’abbondanza dei prodotti per lo styling. Molti di questi ultimi contengono l’alcol e altre sostanze che irritano il cuoio capelluto.

Sono presenti anche delle cause più serie sul fatto che le squame si staccano. Le cause si possono dividere tra quelle fisiologiche e quelle patologiche.

Fisiologiche

Queste cause includono tutto quello non legato alle malattie, ovvero:

  • L’utilizzo degli shampoo di scarsa qualità;
  • Il lavaggio sbagliato del cuoio capelluto;
  • La disidratazione del corpo;
  • L’alimentazione sbilanciata, l’avitaminosi;
  • UV;
  • L’aria troppo secca o calda a casa o in ufficio;
  • L’assenza del cappello quando fa freddo;
  • La pettinatura aggressiva fino all’apparizione delle lesioni.

Queste cause sono relativamente semplici da individuare e da curare. Basta fare una certa cura dei capelli e il problema si risolverà.

Queste cause includono anche la caduta dei capelli stagionale durante la quale può apparire la forfora. Di solito si manifesta in autunno o in primavera. Come una prevenzione si può assumere delle vitamine.

Patologiche

Se la desquamazione dura un mese o di più, le squame sono grandi, si manifesta il prurito la causa può essere patologica.

Le cause più probabili sono:

  • Motivi per desquamazioneL’allergia forte o cronica – di solito viene accompagnata dai gonfiori e dagli arrossamenti;
  • Le malattie varie della cute di natura infettiva e non;
  • L’infezione da fungo che causa la formazione delle squame;
  • La predisposizione genetica alla secchezza della cute;
  • Le forze immunitarie deboli che non proteggono dalle malattie cutanee;
  • I disturbi endocrinici che compromettono la funzione delle ghiandole sebacee.

Alla patologia indicano prima di tutto: l’arrossamento della cute, le lesioni o le croste. La testa prude in continuazione, i capelli cadono e sui vestiti cade la forfora o le crosticine.

In questo caso è meglio non fare la cura da soli ma rivolgersi al tricologo (il medico specialista nei capelli).

Probabilmente servirà un esame e delle analisi. Però così il medico potrà prescrivere la cura giusta che può funzionare già dopo 3-4 settimane.

Desquamazione nei bambini

Spesso la desquamazione e la formazione delle crosticine si manifestano nei bambini piccoli. Per i neonati è normale in quanto la cute si adatta alle condizioni nuove. All’età di un anno questo problema di solito già non c’è senza alcun cura. Le crosticine si possono togliere delicatamente durante il bagno con il cotone imbevuto nell’olio.

I bambini più grandi riscontrano la desquamazione per gli stessi motivi degli adulti. Però reagiscono più velocemente.

Dopo anche un utilizzo dello shampoo improprio può manifestarsi il prurito e la forfora. Perciò bisogna scegliere i prodotti per i bambini con molta attenzione.

Cura

Curare da soli la desquamazione del cuoio capelluto si può solo nel caso della causa non patologica. Basterà una giusta cura e una prevenzione.

Sono efficaci le maschere preparate a casa con i prodotti naturali ma se ci sono le lesioni sul cuoio capelluto bisogna rimandare le maschere. E bisogna scoprire qual è la causa delle lesioni.

Gli sciacqui fanno bene sia al cuoio capelluto che ai capelli attraverso gli infusi a base di erbe: camomilla, salvia, iperico ecc. Essi nutriscono i follicoli piliferi, idratano e sollevano il cuoio capelluto e impediscono alla diffusione dei batteri. Sono sufficienti anche 2 sciacqui alla settimana per prevenire la forfora.

Se sospettate la patologia rivolgetevi al medico. Lui prescriverà la cura in base ai risultati del esame:

  • Trattamento necessarioLe malattie infettive si curano con le pomate con l’antibiotico, in alcuni casi si assume l’antibiotico anche per via orale;
  • Le malattie a fungo si curano con gli shampoo speciali anti fungo. Essi vanno utilizzati seguendo rigorosamente il foglio illustrativo;
  • Contro la secchezza della cute occorre fare il massaggio e le maschere, ma queste ultime non si fanno se sono presenti le lesioni;
  • Il problema dell’avitaminosi si risolve con l’assunzione degli integratori vitaminici;
  • I disturbi endocrinici generalmente si curano con i farmaci ormonali.

Prevenzione

Il primo rimedio contro la desquamazione era ed è la prevenzione. La prima cosa che bisogna fare quando si manifesta il prurito esaminare bene il cuoio capelluto per eventuali irritazioni, arrossamenti o lesioni. Se non avete trovato niente pensate se lavate correttamente la testa.

L’errore molto frequente è che durante il lavaggio dei capelli il cuoio capelluto non viene lavato bene.

PrevenzioneDopo l’applicazione dello shampoo bisogna massaggiare con le dita il cuoio capelluto in modo tale da togliere il sebo e le squame morte.

Non si può far a meno senza il balsamo. Esso neutralizza i residui dei solfati ovvero dei legamenti aggressivi che sciolgono il sebo. Ma il balsamo va applicato sui capelli partendo dalla distanza di circa 2 cm dalle radici distribuendolo su tutta la lunghezza. Il balsamo rimasto sulla cute può provocare l’irritazione.

Se avete notato che il prurito si è manifestato dopo che avete cambiato lo shampoo o un altro prodotto probabilmente esso non è adatto a voi. Perciò cercate di non usarlo per un tempo. Se il problema si è risolto non utilizzatelo più anche se è costato molto – in questo caso è la vostra allergia individuale a questo prodotto.

E non dimenticate di proteggere la testa dal freddo o dal sole. Utilizzate i capelli e i prodotti con UV-protezione.

Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.