Le persone che vogliono sapere che cos’è la pediculosi sono prevalentemente quelle che non hanno mai riscontrato i pidocchi prima. Questa è una malattia della cute e dei capelli provocata da minuscoli parassiti succhiatori. Nella maggior parte dei casi questi insetti si annidano nella parte villosa della testa. L’insetto di per se è molto piccolo, senza ali, con le zampe ed un piccolo succhiatoio. Cerchiamo di chiarire come avviene il contagio, come curarlo e cosa bisogna fare per prevenire lo sviluppo di pediculosi.
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Che aspetto hanno pidocchi
Il pidocchio del capo che attacca l’uomo ha piccole dimensioni (quasi come un seme di sesamo). È di colore grigio marroncino e ha 6 zampe che gli permettono di spostarsi velocemente sui capelli. Dopo avere succhiato il sangue il parassita diventa di colore rosso o nero. Per sopravvivere ha bisogno di nutrirsi quasi costantemente.
Per di più, l’insetto regolarmente depone uova giallastre di forma ovale, cioè i lendini. Le loro dimensiono non superano il millimetro. Dopo una settimana dai lendini sgusciano i nuovi parassiti.
Le uova assomigliano molto alla forfora. L’unica differenza è che i primi sono attaccati solidamente al capello con una sostanza speciale.
Il ciclo di vita di pidocchio umano comprende alcune fasi consecutive:
- L’uovo si sviluppa in una settimana.
- La ninfa, con il processo di crescita, muta in tre stadi: dopo 3 giorni diventa una ninfa di primo stadio, dopo 5 giorni è una ninfa di secondo stadio, e finalmente dopo 8 giorni arriva il terzo stadio.
- Insetto adulto: la ninfa muta di nuovo ed è pronta a riprodursi.
Da dove vengono
Lendini e pidocchi possono manifestarsi sia nei bambini che negli adulti. Le cause di contagio sono diverse. Tuttavia, quella principale è il contatto diretto con un individuo affetto da pediculosi. Gli insetti possono essere trasmessi con qualsiasi oggetto domestico tipo asciugamano, pettine, vestiti. Il rischio di contrarre i parassiti è maggiore nei posti dove si trovano insieme tante persone (piscina, terme, trasporto pubblico).
Come i bambini contraggono i pidocchi? Più spesso il contagio avviene a causa delle pecche nell’igiene personale. Per esempio, le bambine possono condividere i fermagli o altri accessori per capelli, prestare un pettine ad amica. Si possono contrarre questi “animali domestici” indesiderati anche solo provando i vestiti degli altri.
Malgrado l’opinione radicata, i pidocchi non possono saltare. Però, camminano davvero velocemente. L’epicentro della diffusione di pediculosi sono spesso gli asili nido e le scuole.
Sintomi e diagnosi
Lo stadio iniziale della pediculosi nella maggior parte degli individui passa inosservata, senza alcun segno. L’ incubazione impiega da 1 a 2 settimane. Dopo di che possono manifestarsi tali sintomi:
- prurito ininterrotto della parte villosa della cute di testa;
- peggioramento del sonno, ansia senza motivo;
- difficolta nel focalizzare l’attenzione;
- i lendini e gli insetti adulti fra i capelli si notano al occhio nudo;
- appaiono papule purulente a causa dei graffiamenti costanti.
Per individuare i parassiti prima di tutto controllate la zona temporale, quella occipitale ed anche la parte posteriore del collo. Questi sono i posti preferiti.
La diagnosi della pediculosi deve essere fatta da un terapeuta o da un dermatologo. Se non avete la possibilità di passare dal medico al più presto, potete farlo per conto vostro chiedendo aiuto ai famigliari.
La testa deve essere esaminata attentamente con una lente di ingrandimento. È meglio usare anche una lampada ed un pettine fitto. La diagnosi “pediculosi” viene fatta anche se avete trovato un pidocchio solo.
Per essere certi che quello che avete trovato fra i capelli è proprio questo parassita, provate a schiacciarlo. Dovreste sentire un rumore caratteristico.
Pericolosità di pidocchi e lendini
Se si ignora la malattia e non la si cura per tanto tempo, la pediculosi acquisisce una forma cronica. I capelli si incollano e formano nodi con un odore sgradevole. Per di più, l’affezione passa sulle orecchie e sul collo. Come potete immaginare, non è un bello spettacolo. Quindi, è necessario curare la pediculosi.
Sfatiamo subito un mito molto diffuso: non è possibile contrarre l’AIDS o l’epatite a causa dei pidocchi. Il passaggio dei parassiti dall’individuo affetto ad una persona sana non rappresenta un pericolo mortale, perché l’apparato digerente dell’insetto disintegra completamente i virus presenti nel sangue.
Invece i pidocchi sono in grado di trasmettere il tifo (ricorrente o petecchiale). In caso abbiate contratto questa infezione, i suoi sintomi si manifestano prima che troviate gli insetti sulla vostra testa. I sintomi classici del tifo sono la febbre alta, il colore giallastro della pelle o l’eruzione cutanea rosa. Anche se avete notato solo uno di questi segnali, rivolgetevi al medico al più presto.
Come eliminare i parassiti
L’arsenale dei metodi di eliminazione dei pidocchi è molto vasto ed include sia i farmaci della medicina officiale, sia prodotti cosmetologici, che “ricette della nonna” (a volte “termonucleari”).
Anche la forma di fabbricazione dei prodotti cosmetologici e dei farmaci permette di scegliere la versione più comoda per voi: shampoo, crema, emulsione, spray, lozione, soluzione, pomata. Non importa quale metodo abbiate scelto, lo schema del trattamento del cuoio capelluto è sempre lo stesso.
Per eliminare i lendini ed i pidocchi bisogna applicare il prodotto scelto sui capelli. Consultate necessariamente il foglio illustrativo, dove sarà indicato se applicarlo sui capelli asciutti o bagnati.
Lasciate il prodotto curativo in posa sulla testa per un periodo di tempo da 10 a 40 minuti. Quindi, lavate bene le ciocche e pettinate via i pidocchi morti insieme ai lendini con un pettine fitto.
Provvedimenti igienici
Nemmeno le misure più efficaci per combattere pidocchi e lendini avranno effetto se trascurate i provvedimenti igienici. Questi devono diventare una parte obbligatoria del programma.
- È consigliato trattare pettini, elastici e fermagli con lo stesso prodotto applicato sui capelli.
- Per evitare il contagio dei familiari dai pidocchi, la persona affetta deve portare un copricapo (berretto, cappello, foulard).
- La pettinatura ed il lavaggio dei capelli, così come l’ispezione della testa di tutti i famigliari devono diventare delle procedure quotidiane.
- Ogni giorno bisogna cambiare tutto il set di biancheria da letto (meglio prima di coricarsi).
- Lavando per terra effettuate anche una disinfestazione (si può aggiungere nell’acqua un po’ di aceto).
- Se giocatoli o vestiti del bambini non possono essere lavati, metteteli in una busta di plastica e chiudetela bene. I parassiti moriranno dopo 10-15 minuti.
- Bisogna lasciare all’aria aperta materassi, cuscini, coperte e tappeti. Il freddo ed i raggi solari diretti hanno un effetto funesto sugli insetti.
Farmaci
Per eliminare i pidocchi senza recare danni alla salute l’industria farmaceutica moderna offre una serie di prodotti specifici cosmetologici e dei farmaci.
Nome del prodotto | Forma di produzione | Tempo di posa sui capelli |
---|---|---|
«Nittifor» | Soluzione, crema con un condizionatore. | Finché non si asciuga (soluzione), 10 min. (crema). |
«Permetrina» | Soluzione, crema-shampoo. | 40 min. |
«Pedilin» | Emulsione, shampoo. | 5 min. |
«RID» | Shampoo. | 10 min. |
«Sumitrina» | Shampoo. | 3 min. |
«Fenotrina» | Lozione, spray. | 5 min. (lozione), 30 min. (spray). |
«Paranix» | Shampoo. | 10 min. |
«Butadion» | Compresse. | Tre volte al giorno 0,15 gr. Ciclo completo – 2 giorni. |
Terapia per i capelli lunghi
Tutti i metodi elencati prima possono essere adottati per eliminare i pidocchi annidati anche sui capelli lunghi. Tuttavia, in questo caso bisogna prendere in considerazione alcuni particolari.
Quindi, vediamo come eliminare i parassiti correttamente dai capelli lunghi e folti:
- Trattate i capelli con un insetticida preso in farmacia.
- Le ciocche lunghe spesso si arruffano. Quindi, dopo il primo trattamento bisogna dividere tutta la chioma in ciocche. Aiutatevi con un pettine speciale. Ispezionate bene la zona attorno alle radici. Eliminate con le mani ogni lendine ritrovato.
- Ripetete dopo una settimana il trattamento del cuoio capelluto con un prodotto da farmacia contro la pediculosi. Gli insetti adulti sgusciati nel frattempo moriranno senza possibilità di riprodursi.
Metodi popolari
Oltre a shampoo, lozioni, creme ed altri prodotti contro i pidocchi si possono adottare anche rimedi popolari casalinghi. La loro efficacia è spesso collaudata dal tempo.
- Uno di questi rimedi è la vodka, che viene utilizzata per preparare una maschera terapeutica. Bisogna tenerla sui capelli per almeno mezz’ora. Lo spirito contenuto in questa bevanda alcolica elimina i parassiti in una sola seduta. Tuttavia, ricordate che lo spirito può provocare ustioni al cuoio capelluto ed alle vie respiratorie. Valutate bene tutti pro e contro prima di adottare questo metodo.
- L’aceto da tavola è considerato il rimedio popolare più innocuo contro gli insetti annidati nei capelli. Diluite 2 cucchiai di aceto da tavola al 9 % in un bicchiere d’acqua pulita. Lavate la chioma con questo “balsamo”, dopo di che pettinate via i pidocchi ed i lendini morti.
- Un altro metodo popolare contro pidocchi è una maschera a base di aglio e cipolla. Grattugiate entrambi gli ingredienti con una grattugia piccola ed applicateli sui boccoli. Questo rimedio non è in grado di eliminare i parassiti completamente. Vi consigliamo di usarlo come strumento supplementare.
Qualsiasi rimedio popolare, anche quello assolutamente innocuo, non deve essere assunto di propria iniziativa. Prima di farlo consultate un medico.
Mezzi estremi
Gli individui disperati che vogliono eliminare pidocchi e lendini una volta per tutte possono provare dichlorvos (risultato garantito 95-99%). Ricordate, che l’utilizzo di questo prodotto o suoi analoghi viene sconsigliato perché sono altamente tossici. In altri termini, cercando di avvelenare i parassiti si può facilmente intossicare se stessi.
Alcuni continuano a combattere i lendini con un vecchio metodo antiquato, cioè con il cherosene. Questo liquido infiammabile viene allungato con l’olio di semi di girasole in proporzione 1:2. Quindi, viene aggiunto un po’ di shampoo normale (30 ml) e tutto mescolato bene. Dopo di che, la miscela viene applicata sui capelli e lasciata per circa 30-40 minuti.
La pericolosità ed i danni di questo metodo sono ovvi, perché il cherosene è una sostanza molto tossica ed infiammabile. L’applicazione di un insetticida fatto in casa a base di cherosene comporta un alto rischio di ustioni e intossicazione.
Tintura per capelli
Con una tintura per capelli si possono prendere due piccioni con una fava: revitalizzare il look ed eliminare i pidocchi.
Come tutti quelli che almeno una volta hanno tinto i capelli sanno, qualsiasi tintura rappresenta una miscela di due componenti. Include sempre un colorante (conferisce un colore definito) ed un ossidante. Il pigmento di per se non influenza i parassiti in nessun modo. Invece l’ossidante (molto spesso è un semplice perossido di idrogeno) causa loro danni gravi dissolvendo lo strato di chitina. Alla fine l’insetto muore. Secondo le recensioni, ci si può liberare dell’80% dei parassiti già dopo la prima colorazione.
Se volete sia cambiare il colore che eliminare i pidocchi, leggete attentamente la composizione della tintura. Ci deve essere indicato necessariamente il perossido di idrogeno. Proprio questa sostanza trasforma una semplice tintura in un farmaco contro pidocchi.
Prevenzione
Per eliminare per sempre i pidocchi bisogna rispettare semplici misure precauzionali. La prevenzione è essenziale per la salute.
- Rispettate le regole d’igiene: lavatevi ogni giorno, pettinatevi almeno 2-3 volte al giorno, non dimenticate di cambiare i vestiti quando occorre, stirateli bene e non usate mai gli oggetti personali degli altri.
- Lendini possono diffondersi insieme ai capelli caduti, che si incastrano nei fermagli, sugli elastici o sui pettini. Per evitare il contagio da pediculosi non si debbono usare gli accessori per capelli degli altri.
- Se siete costretti a stare o lavorare a stretto contatto con tante persone, è consigliabile fare preventivi controlli periodici.
- Come misura preventiva potete applicare 1-2 gocce di olio essenziale di lavanda o melaleuca dietro l’orecchio, perché repellono gli insetti.
- È meglio non portare sciolti i boccoli lunghi. Fate una bella acconciatura.
Conclusione
Avvistati i primi sintomi di pediculosi, bisogna rivolgersi immediatamente al medico. I pidocchi non spariranno da soli. Un medico vi prescriverà la terapia più efficace nel vostro caso e vi spiegherà quali misure preventive bisognerà adottare per non contrarre la malattia un’altra volta.
Non si può ritardare la terapia per nessun motivo. Anche i piccoli graffi da prurito possono causare infezione con una suppurazione successiva, ed anche provocare altre malattie. Quindi, bisogna prendere sul serio questo problema e cercare di risolverlo in modo organizzato e responsabile.
Dopo il trattamento utilizzate i prodotti senza solfati per almeno 3 giorni. Andrebbe bene lo shampoo “L'Oréal Botanicals”, per un effetto migliore aggiungete il balsamo “Botanicals Lavanda” o la maschera “Botanicals Maschera”.